Molluschi
Marco Oliverio
Creature molli dalle lingue raspose
I Molluschi sono noti sin dal Cambriano e, con oltre 100.000 specie viventi, sono il secondo gruppo zoologico dopo gli Artropodi. Le conchiglie [...] , insieme a polpi, calamari e seppie, e a molti altri meno conosciuti, costituiscono il phylum dei Molluschi. Noti sin dal Cambriano (oltre 500 milioni di anni fa), sono uno dei maggiori gruppi zoologici, il secondo dopo gli Artropodi; si tratta di ...
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Termine cronostratigrafico che designa il periodo geologico che precede il Cambriano. Il limite superiore è posto in corrispondenza di 570 milioni di anni fa; quello inferiore, del tutto teorico, tra 4,6 [...] e 4,7 miliardi di anni fa, età presunta della differenziazione della crosta terrestre. Le rocce precambriane sono in prevalenza granitiche e gneissiche, e formano gli scudi e i cratoni che costituiscono ...
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Ordine di Poriferi Demospongie; sono spugne silicee, con scheletro resistente per la riunione delle spicole modificate, i desmi, che formano un massiccio telaio. In prevalenza sono fossili, dal Cambriano [...] all’Olocene, particolarmente rappresentati nel Cretaceo ...
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Famiglia di Molluschi Gasteropodi Prosobranchi, con caratteri primitivi (due atri cardiaci, due branchie pennate). Hanno conchiglia a spirale, madreperlacea, incisa sul margine esterno. Comprende molti [...] generi fossili, dal Cambriano in poi. Le specie viventi sono comprese nel genere Pleurotomaria (mari delle Antille, del Giappone e delle Molucche). ...
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Famiglia di Molluschi Pteropodi che comprende specie pelagiche. Hanno corpo globuloso, regione cefalica munita di piccoli tentacoli e di due pinne alate ai margini della bocca, conchiglia fragile e sottile. [...] Fossili dal Cambriano, abbondanti nel Miocene e Pliocene. Nel Mediterraneo vivono parecchie specie di Cavolinia. ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] la morte e soltanto il lobo palpebrale e il solco oculare definiscono il profilo dell'occhio.
Verso la fine del Cambriano e durante l'epoca postcambriana, la superficie visiva si fonde con il solco oculare e si conserva come parte dell'esoscheletro ...
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Ordoviciano
Ordoviciano [agg. e s.m. Der. dell'ingl. ordovician, dal nome degli Ordovici, antica popolazione celtica del Galles meridionale] [GFS] Nella cronologia geologica, il secondo periodo dell'era [...] paleozoica compreso tra il Cambriano e il Siluriano, durato circa 70 milioni di anni; nel suo corso sono avvenute le fasi più antiche dell'orogenesi caledoniana. ...
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Nome dato da C.I. Pander (1856) a microscopici elementi problematici (dimensioni da 0,1 a 3,0 mm ca.) del Paleozoico dell’Estonia; sono stati ritrovati in numerose regioni in terreni di età che va dal [...] Cambriano medio al Triassico. Hanno forme di denticoli semplici o composti, sono traslucidi od opachi; la struttura è lamellare, sono costituiti da carbonato e fosfato di calcio. Si è stabilita una classificazione convenzionale che utilizza per la ...
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Classe (Hexactinellida) di Poriferi; precedentemente classificati come Ialosponge o Triassonidi, sinonimi senza validità sistematica (v. fig.). Sono spugne silicee con spicole a sei raggi disposti secondo [...] tre assi perpendicolari fra loro.
Le forme più antiche risalgono al Cambriano; le specie viventi sono spesso abissali e vivono fissate ai fondali marini per mezzo di lunghi aghi silicei muniti di uncini. Sono tutte forme solitarie, spesso di grandi ...
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cambriano
(o càmbrico) agg. e s. m. [dall’ingl. cambrian o cambric, der. di Cambria, nome lat. mediev. del Galles (Gran Bretagna), dove i terreni di questo periodo geologico furono per la prima volta studiati nel 1831 dal geologo ingl. A....
cambra
s. f. [dal fr. cambre «curvatura», voce normanna o piccarda che risale al lat. camŭr(us) «ricurvo»]. – Grappa di ferro a forma di ⊓ che serve a collegare provvisoriamente tronchi o elementi di costruzioni in legname.