CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] dans l'évolution de l'architecture du Nord de la France, 3 voll., Lille 1975; id., Les monuments du Moyen Age, in Histoire de Cambrai, a cura di L. Trenard (Collection Histoire des villes du Nord / Pas-de-Calais, 2), Lille 1982, pp. 74-88.J. Thiébaut ...
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Pittore (n. Cambrai 1600 circa - m. forse a Roma 1650), seguace di P. P. Rubens; dipinse principalmente composizioni religiose. Fu a Genova, Firenze e Roma (Cristo nella casa di Marta e di Maria, Amsterdam, [...] Rijksmuseum) ...
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Scultore (Cambrai 1624 o 1625 - Parigi 1681). Allievo di J. Sarazin e di M. Anguier, lavorò, col fratello Balthazar (n. 1628 - m. 1674), specialmente a Versailles (sculture per il parco). ...
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Scultore (n. forse Cambrai - m. Parigi 1639). Sono sua opera la tomba di Martin du Bellay e di sua moglie nella chiesa di Gizeux, le statue sepolcrali di Pierre Jeannin e di sua moglie nella cattedrale [...] di Autun e quella di una badessa nella cattedrale di Soissons ...
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Nome italianizzato dello scultore Pierre Francheville o Franqueville (Cambrai 1553 circa - Parigi 1615 circa). Dal 1574 in Italia, fu allievo e collaboratore del Giambologna; scolpì, tra l'altro, la Primavera [...] per il ponte di S. Trìnita a Firenze, le grandi statue di Giove e di Giano per il palazzo Grimaldi (Palazzo Bianco) a Genova (1585). Veduta la statua dell'Orfeo (Louvre), Enrico IV richiamò F. in Francia, ...
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Architetto e scultore (m. Cassel 1568); oriundo di Cambrai. Ebbe parte importante nella costruzione e decorazione del castello del langravio Filippo il Generoso, iniziato nel 1557 (distrutto nel 1811 da [...] un incendio), dove eseguì, tra l'altro, la decorazione in alabastro di una stanza, di cui rimangono 4 rilievi nel museo di Cassel. È stato anche autore del monumento sepolcrale in marmo di Filippo il Magnanimo ...
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HERBIN, Auguste
Pia Pascalino
Pittore, nato a Quiévy presso Cambrai il 29 aprile 1882, morto a Parigi il 1° febbraio 1960. Ha iniziato la sua carriera di pittore, dopo aver frequentato la scuola di [...] Belle arti di Lilla, seguendo la lezione dell'impressionismo; ma già dal 1903, dopo essersi trasferito a Parigi, con la conoscenza dei Fauves e delle opere di Braque e Picasso, H. partecipa in prima persona ...
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Famiglia di scultori, probabilmente di origine italiana, operosi a Utrecht, Cambrai ed Anversa. Dei suoi membri, ricordiamo: Guillaume, operoso a Cambrai (1515-50) dove eseguì tra l'altro la tomba del [...] , figli di Guillaume (notizie dal 1546 al 1566); Jérôme, nipote di Guillaume (notizie dal 1579 al 1612); Jacques (n. Cambrai - m. Utrecht 1601), autore, tra l'altro, di alcune tombe ad Arnheim, Amerongen, Vianen, Jever, Zwolle; Robert (n. Utrecht ...
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Architetto e disegnatore (n. in Piccardia, forse a Honnecourt presso Cambrai, agli inizi del sec. 13º). Il nome di V. è legato a quanto di lui resta, un taccuino di disegni (1230-36; Parigi, Bibl. Naz., [...] , lasciò il disegno della pianta del coro. Visitò, arricchendo il suo taccuino di disegni e notazioni, le cattedrali di Cambrai, Laon, Reims, Meaux, Chartres, Losanna; soggiornò in Ungheria, probabilmente tra il 1244 e il 1251. Della sua attività non ...
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Architetto belga (Courtrai 1823 - Bruxelles 1894). Studiò all'Accademia di Cambrai, quindi a Bruxelles con F. Janlet. Costruì numerosi edifici pubblici e privati in stile Luigi XVI o del Rinascimento fiammingo [...] (a Bruxelles: Banca nazionale, in collaborazione con W. Janssens, 1865; Maison du Chat, 1876; a Tournai: stazione, 1879; ad Anversa: Banca nazionale, 1880) ...
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cambri
cambrì s. m. [dall’ingl. cambric, fr. cambrai]. – Tela di cotone fine, adatta per biancheria, fabbricata spec. nella città di Cambrai (Francia nord-orient.), da cui prende il nome; in Italia è chiamata comunem. batista.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...