BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] , pp. 437 ss. Sul B.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, f. 40, c. 139r; Necr. d. grascia 1560-81, c. 219r; Arte del Cambio, f. 12, c. 134v; Bibl. Naz. di Firenze, Carte Machiavelli, V, 101; O. Tommasini, La vita e gli scritti di N. Machiavelli, II ...
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Pseudonimo del rivoluzionario messicano Doroteo Arango (San Juan del Río, Durango, 1878 - Parral 1923). Sostenitore (1910) di F.I. Madero, lottò poi contro il generale V. Huerta (1854-1916), autore di [...] in risposta a un suo attacco contro la cittadina di Columbus, nel New Mexico (marzo 1916). Caduto Carranza (1920), V. depose le armi, ottenendo in cambio dal presidente provvisorio A. de la Huerta una hacienda, dove fu assassinato tre anni dopo. ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] si dedicò agli studi scientifici. Sottotenente onorario nel 1824, tenente in 2a nel 1828, nel 1830 venne preposto a effettuare il cambio delle armi in uso alla guardia civica; destinato poi a Civitavecchia, nel 1839 venne promosso tenente in a e fu ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] contatti con il neoeletto esarca di Ravenna Giovanni Platyn, per richiederne il sostegno alla propria elezione al pontificato in cambio di una ricca offerta di denaro. Pasquale riteneva, infatti, di poter disporre di una somma di 100 libbre d ...
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Patriota italiano (Milano 1814 - ivi 1851); erroneamente noto come Antonio S. per uno sbaglio commesso nella sentenza austriaca di condanna a morte. Operaio tappezziere, fu sorpreso (1851) dalla polizia [...] a S. la frase "Tiremm inanz", che avrebbe pronunciato mentre la polizia, nel condurlo sul luogo dell'esecuzione, lo faceva passare sotto le finestre della sua casa, per spingerlo, col ricordo della famiglia, a fare rivelazioni in cambio della vita. ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] d'Isemia. Nello stesso anno, il 22 gennaio, aveva restituito il feudo di Montescaglioso al regio demanio, ricevendone in cambio Sorrento e Castellammare di Stabia.
Allevato a Napoli, ove il padre aveva per lui iniziato la costruzione d'un palazzo ...
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Radama
Nome di due re del Madagascar.
Succeduto a Andrianampoinimerina, R. I (n. 1792-m.1828) regnò dal 1810 al 1828 consolidando il potere degli imerina sull’isola e avviando un processo di centralizzazione [...] il regime schiavistico, varò la trascrizione del malgascio in caratteri latini e operò una riorganizzazione dell’esercito). In cambio della cessazione della tratta negriera, il suo regno fu riconosciuto dagli inglesi e protetto dalle mire francesi.
R ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] era la sua lingua usuale, e le sue prospettive erano quelle di un principe di secondo rango negli Stati d'Aragona.
Tutto cambiò quando Alfonso il Magnanimo, nel 1436, ritornò in Italia con la ferma intenzione di conquistare il Regno di Napoli, e di ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] , figlia della madre.
Il padre Lippo, personalità di spicco nella potente casata Ghisilieri, esercitò con successo l'attività del cambio e incrementò via via con accorti investimenti, soprattutto nella zona di Calderara di Reno, le originarie e già ...
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szlachta Termine polacco, derivante dall’alto-tedesco slahta «schiatta, stirpe», che indica, come corpus, la nobiltà indigena, la quale acquistò prerogative, privilegi e uno status speciale senza riscontro [...] regio e della divisione della Polonia in ducati, come sviluppo delle antiche stirpi (rody) e dei milites cui, in cambio dei servigi militari, erano state distribuite terre. L’adozione di propri blasoni o herb ne accentuò il distacco dalle classi ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...