ABBENE, Angelo
Elsa Fubini
Figlio di Giovanni notaio e di Teresa De Bernardi, nacque il 5nov. 1799 a Lesegno (Mondovì). Rimasto orfano e privo di mezzi, dopo esser stato "decottista e tisaniere" presso [...] i suoi studi. Nel 1841 entrò a far parte come membro ordinario della R. Società agraria (che due anni dopo cambiò nome in R. Accademia d'agricoltura), e fu tra i firmatari dell'atto di costituzione dell'Associazione agraria piemontese, sorta ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] . Guicciardini. Compiendo una vecchia promessa Carlo V diede in moglie ad A. la propria figlia naturale, Margherita (poi Farnese), in cambio di una serie di impegni che legavano ancor più Firenze all'Impero. Poco dopo, A. veniva ucciso da un compagno ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] le lezioni di I. Newton. Tornato in patria, fu creato assessore al Collegio reale delle miniere e fu fatto nobile (cambiò allora in S. il suo cognome originario Swedberg).
Opere e pensiero
I primi lavori di S. mostrano i suoi interessi fisico ...
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Ecclesiastico e uomo d'arme (Venezia 1401 - Roma 1465). Figlio del medico veneziano Biagio T., di modesta famiglia, è ricordato erroneamente, a partire dal sec. 17º, con il cognome Scarampi (probabilmente [...] S. R. C. Partecipò a numerosi fatti d'arme e dal 1455 fu capitano generale e ammiraglio delle forze pontificie. In cambio dei servigi resi in campo amministrativo, diplomatico, militare, ebbe dai pontefici varî lucrosi benefici, tra i quali (dal 1454 ...
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Figlio (Parma 1751 - badia di Fontevivo 1802) del duca Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta di Francia. Educato dal Condillac, fu uomo di carattere debole e bigotto ma con un sincero interesse per [...] sottoscrivere un oneroso trattato di pace. Avendogli il trattato di Lunéville (1801) assegnata la Toscana, F. non accettò il cambio vantaggioso, né volle lasciare il paese anche dopo l'elevazione del figlio Ludovico a re d'Etruria, preferendo restare ...
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Re dell'Armenia (n. 95 - m. 54 a. C.); portò il suo regno all'apogeo della potenza. Vinse il re di Sofene e ne occupò il territorio; si alleò con Mitridate (del quale sposò la figlia); occupò per lui la [...] Roma. T. fu sconfitto da Lucullo presso Tigranocerta, e definitivamente disfatto da Pompeo ad Artaxata. La pace fu concessa in cambio della rinuncia alla Siria e ai possedimenti dell'Asia Minore, e con il pagamento di un indennizzo di 10.000 talenti ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] circolava la voce che il governo imperiale avesse invitato il C. a favorire la nascita di un partito filoaustriaco a Napoli, in cambio di un appoggio decisivo per la sua promozione a cardinale.
In realtà il C., ponendo da parte ogni simpatia o ogni ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] a cedere ai signori di Ferrara il vicariato di Modena, in cambio del riconoscimento del dominio di Carpi per Manfredo, di San Felice acquisire la metà di Carpi spettante a Giberto III (in cambio del feudo di Sassuolo), che morì nel 1500 a Bologna, ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] nelle persone di Saint-Pierre, Varignon e Fontenelle, i quali convivendo nella stessa casa in Parigi facevano amichevole e reciproco cambio d'idee e di sentimenti" (Paolini, p. 156). Il riferimento ai tre uomini di cultura francesi non è casuale e ...
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BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] . Era un monocilindro inclinato di 120 a valvole in testa, alesaggio a corsa 67 per 70, 10 CV di potenza, cambio a quattro rapporti, che, oltre un normale telaio semirigido, offriva a scelta un rivoluzionario telaio elastico. Presentato nei tre tipi ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...