Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] fu inviato in Gran Bretagna nel vano tentativo di offrire al governo di Londra concessioni commerciali in cambio della protezione della marina militare inglese. In seguito alla proclamazione formale dell’indipendenza venezuelana nel 1811 divenne ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] Giannantomio, intestatario di una licenza regia della durata di tre anni, a partire dalla primavera 1503, per l'esercizio del cambio a Calais e nel regno, e Geronimo, avvocato, impegnatosi nel novembre 1504 a operare come agente del re d'Inghilterra ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] capitolo della cattedrale, che il 4 marzo 1656 lo nominò organista titolare, indi anche maestro di cappella. Nei primi anni Sessanta cambiò di posto in Bergamo: il 1° settembre 1661 fu chiamato nella basilica di S. Maria Maggiore, dove tenne il posto ...
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Marziale, Marco Valerio
Francesco Ursini
Il poeta degli epigrammi
Poeta latino vissuto nel 1° secolo d.C., Marziale è il più famoso e importante autore di epigrammi. Primo a dedicarsi interamente a [...] alla poesia. Per mantenersi diviene cliente (il cliente riceveva protezione e aiuto economico dal suo patrono, in cambio della sua sottomissione e del sostegno politico) di diversi uomini potenti. Come poeta Marziale ottiene successo e notorietà ...
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Shabbetay Tzevi
Agitatore religioso ebreo (Smirne 1626-Dulcigno 1676). Si presentò come messia a Smirne (1648), ma fu scomunicato dai rabbini locali. Abbandonò allora la città, recandosi a Istanbul, [...] conseguenze dell’agitazione, le autorità turche lo arrestarono e lo condannarono a morte, concedendogli tuttavia la salvezza in cambio della conversione all’islamismo, che egli accettò (1666). Dopo la conversione fu abbandonato da gran parte dei suoi ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] di ebrei iberici, fece pratica commerciale ad Amsterdam ed esercitò quindi a Londra la professione paterna di agente di cambio. Convertitosi al cristianesimo, si separò dalla famiglia e costituì un'azienda indipendente. Nel tempo accumulò un cospicuo ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di 3.000 scudi d'oro in oro, da pagare a Dole o a Grey in Borgogna, non lontano da Lione. La lettera di cambio, accettata da Matteo a Lione il 25 aprile, venne onorata a Dole l'8 maggio seguente.
Questo asiento incontrò tuttavia un'accoglienza ostile ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] la cessione di Dogliani e della parte che spettava al Lancia nella contea di Loreto e in alcune altre località vicine. B. diede in cambio al Lancia non è chiaro se 500 0 5.000 once d'oro. Tutte le controversie tra Asti e il marchese furono deferite ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] a questo il C. avrebbe dovuto proporre, per rendere più netti i confini tra i due Stati, la cessione delle Langhe in cambio del contado d'Asti o del Vercellese o di altro territorio di gradimento del Savoia. Tale trattativa si trascinò per le lunghe ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] sempre nel suo intimo un cantuccio di idealismo, non rifiuterebbe né le 10 né le 20.000 lire; non chiederebbe nulla in cambio come non lo ha mai chiesto ma ... non è un semplice mecenate che aiuta la stampa avanzata, ma è una potenza finanziaria ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...