SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] cui sono impregnate le sue opere non contribuiscono a modificare radicalmente il suo stile. Al contrario presso Arnolfo di Cambio, vero erede del pensiero di Nicola, la conoscenza dell'antico determina uno stile spoglio, molto espressivo. La recente ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] locale: secondo i risultati degli scavi, l'intervento consistette essenzialmente in una ricostruzione dell'alzato (che non cambiò il livello dell'edificio), nell'aggiunta di due file di sostegni nell'antica navata centrale, considerata troppo larga ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] di essere un raro esempio, forse l'unico, di oggetto realizzato in ottone fuso nella produzione di Mossul.Un ulteriore cambiamento si verificò nel corso del sec. 13°con l'invasione mongola delle regioni orientali dell'Islam. Da una parte si assiste ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] con l'attività artigianale delle officine di Damasco, di Aleppo e del Cairo. Dallo scorcio del sec. 14° il cambio dello stile andò quindi manifestandosi nella lavorazione dei metalli, con lo sviluppo di un tipo di naskhī allungato nelle aste e ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] edilizie - la prima responsabile solo dell'impostazione dei muri perimetrali fino a una certa altezza, sottolineata dal cambio di materiale edilizio, iniziata nel 1065; la seconda responsabile dell'impostazione del sistema di copertura della chiesa ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 14° dalle strutture della rocca dei Rettori, fino all'arco di Traiano, che ne divenne la port'Aurea con un cambiamento di funzioni indicato per l'età moderna da documenti cartografici e iconografici come le acqueforti di Giovan Battista Piranesi e di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] carattere sacro della città. Nello stesso anno il F. fu nominato architetto della Fabbrica e ricevette altri benefici, in cambio della rinuncia allo stipendio per la trasformazione del palazzo Ludovisi in Curia (Hager, 1991, p. 176).
Un progetto di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] nel '57. L'anno dopo ricevette il primo degli ordini ecclesiastici minori; nel '59 offriva alla duchessa Eleonora - in cambio dell'appoggio per l'assegnazione del Nettuno in piazza della Signoria, poi eseguito dall'Ammannati - il Crocifisso marmoreo ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] , la costruzione di teatri in Italia fu spesso dovuta all'iniziativa di società di nobili, che concorrevano alle spese in cambio della proprietà di un certo numero di palchi. L'assetto di gran lunga prevalente restò quello ad alveare, adottato anche ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] Nel periodo successivo si preferiscono, come in Grecia, stoffe prive di disegni. Poi, verso la fine del V sec., la moda cambia, i t. si fanno più ricchi, compare con particolare frequenza il motivo a pettine nel momento stesso in cui appare in Grecia ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...