FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] Trecento gestiva un banco di credito e cambio, nel cuore della Pavia commerciale; inoltre possedeva in Lomellina, a Sannazzaro e Scaldasole, cospicui beni fondiari.
Seguendo la tradizione della famiglia materna, il F. intraprese gli studi notarili e ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] religiosa nel convento servita della Ss. Annunziata di Firenze, cambiò in quello di Arcangelo, in omaggio a uno zio teologo che lì viveva.
Novizio a undici anni, a diciassette, il 19 sett. 1569, emise la professione solenne e nel 1572 si trasferì ...
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Nome tedesco del quartiere di Praga Libén. Dà nome al trattato concluso tra l’imperatore Rodolfo II e il fratello arciduca Mattia (1608): il primo cedette a Mattia Austria, Ungheria e Moravia, garantendogli [...] la successione alla Corona di Boemia, avendo l’appoggio degli Stati del paese in cambio del riconoscimento delle tradizionali libertà politiche e religiose; Mattia invece rinunciava al Tirolo a favore del fratello Massimiliano. ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674; App. I, p. 1053; II, 11, p. 992; III, 11, p. 950)
Franco Testore
Negli ultimi venti anni il settore ha fatto registrare eccezionali progressi e ciò sia per quanto riguarda [...] è composta da telai automatici o senza navetta, mentre la maggioranza dei telai installati in Asia è ancora del tipo a cambio manuale della navetta e il numero di questi ultimi, contrariamente alle tendenze generali in tutto il mondo, non diminuisce ...
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VALENZUELA y ENCISO, Fernando
Nino Cortese
Nato a Napoli il 17 gennaio del 1636, morto a Messico il 7 gennaio 1692. Dal padre, un capitano avventuriero, che morì quando egli era ancora bambino, ebbe [...] in eredità soltanto un ardente spirito d'avventura; ma, in cambio, questo dominò tutta la sua vita.
Nei primi anni andò ramingo in Spagna e in Italia, ansiosamente cercando una fortuna, che non gli potevano procurare né la carriera ecclesiastica né ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] per la prima volta nel 1518 a Treviso: il 20 aprile firmò una lettera di cambio ("Dominico Chapriolo pictor". Dello stesso anno è una delle rare opere sicure del C., una Adorazione dei pastori (Treviso, Museo civico, N.P. 85), firmata "Dmicus ...
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difalta
Fernando Salsano
Il sostantivo, derivato dal francese antico défaut(e) e largamente attestato nella lingua due-trecentesca nel significato generico di " fallo " o " colpa ", compare in Pg XXVIII [...] 94 e 95 Per sua difalca qui dimorò poco; / per sua difalta in pianto e in affanno / cambiò onesto riso e dolce gioco (cfr. Pd XXVI 140). Nel significato più specifico di " mancanza di fede ", " tradimento ", in Pd IX 52 Piangerà Feltro ancora la ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] formazione di un tessuto che fa aderire le due parti: le superfici messe a nudo sia nel nesto sia nel soggetto generano, dal cambio, un callo che le ricopre; se gli strati cambiali dei due comparti combaciano, i due calli si saldano in un’unica massa ...
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Secondogenito (Firenze 1769 - ivi 1824) di Pietro Leopoldo; il padre, divenuto imperatore, cedette a lui (1790) il granducato di Toscana. F. temperò o annullò molte delle riforme economiche ed ecclesiastiche [...] la Toscana dai Francesi una prima volta nel 1799 e definitivamente nel 1800, F. ebbe in cambio nel 1802 il principato di Salisburgo da lui cambiato nel 1805 col ducato di Würzburg. Il congresso di Vienna lo reintegrò nel vecchio dominio di Toscana ...
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Famiglia magnatizia polacca, originaria della Slesia, i cui personaggi più notevoli furono: Jerzy, sostenitore di Sigismondo III; nel 1588-89 divenne voivoda di Sandomierz e starosta di Leopoli; durante [...] l'epoca dei Torbidi, ottenne dal falso Demetrio la promessa del principato di Smolensk e Sieviersk e, in cambio, la figlia Marina M. andò sposa (1605) a Demetrio. Alla morte di questo, rimase a Jaroslav prigioniero degli Šujskij, e rientrò in Polonia ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...