Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] godeva presso la Segreteria diStato, sia del livello di consapevolezza di quest’ultima di come egli rappresentasse una indicava nell’anno della vittoria elettorale dell’Ulivo la necessità dicambiare la Carta del ’48: «Quando fu approvata ci fu ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] soprattutto la crescente importanza dell'agorà ed il contemporaneo cambiamento funzionale dell'acropoli da cittadella aristocratica a luogo di culto o di difesa comune. Giustamente è stato rilevato come queste modificazioni nell'assetto dei centri ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] lo sviluppo regionale e l'aiuto in caso dicambiamento del posto di lavoro (e per l'ulteriore qualificazione dei certo che il socialismo burocratico diStatodi tipo sovietico non appare più desiderabile.
7. Necessità di argomenti morali a favore del ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] sarebbe il frutto di una sorta di colpo diStato realizzato da un'organizzazione di tecnici di tipo aristocratico o la sua disalienazione. Inserita nella società socialista, la tecnica cambiadi segno; non vi è più tensione fra struttura e ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] nel 1985, è in ogni caso di prima rilevanza: in un certo senso è proprio l’indeterminatezza dello Statuto a consentire una crescente dilatazione dello spazio d’azione del prelato reggiano66. Gli effetti del cambio al vertice non tardano a farsi ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dello strumento cambiava la sua utilizzazione. A Firenze e a Bologna, le due città che avevano regolamentato nei loro statuti l’introduzione dei registri di battesimo, si era trattato di disporre di dati anagrafici per finalità di ordine civile ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] tensione relativa alla questione centrale nel dibattito modernista circa lo statuto epistemologico proprio del sapere storico-critico e le sue applicazioni. Se poi il cambiamentodi paradigma intervenuto con l’affermarsi al Vaticano II della teologia ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] dello sforzo esercitato per seguire i cambiamentidi un mondo letto nella chiave della di persona, ma presumibilmente di Luigi Santi, Superiore provinciale della Compagnia di Gesù, di monsignor Angelo Dell’Acqua, sostituto della Segreteria diStato ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] , le tre invenzioni che, secondo Francis Bacon, avrebbero cambiato il mondo; anche la sua descrizione degli antichi orologi lignaggio, bensì ai risultati ottenuti agli esami diStato. A differenza di quelle precedenti, la terza Parte insiste sulla ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dell’industria nazionale chiamata a cimentarsi nella fabbricazione di merci la cui domanda era sempre stata soddisfatta dalle importazioni. Attraverso questa via, si realizzò un cambiamento dell’apparato produttivo che ne modificò i caratteri ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...