Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] dolore. Questo statodi illuminazione è qualificato come nirvana, "spegnimento", statodi somma beatitudine, al di là del delle innumerevoli cose; sono il padre e la madre del cambiamento e della trasformazione, il principio della vita e della morte, ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] Il successo popolare delle idee di Addison è il segno più importante ed evidente del cambiamento dei modelli culturali che investe della nuova raffinata borghesia settecentesca inglese (di cui Addison era stato un primo autorevole portavoce), che ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] un sistema a temperatura più alta rispetto a quella ambiente ed è stata individuata, e spiegata, l'esistenza di diverse temperature caratteristiche alle quali avvengono cambiamentidi regime.
Vi sono anche molti altri problemi in cui il disordine è ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] di ricreare dentro di sé l'oggetto che è stato perduto al di fuori.
Come sa chiunque abbia provato una delusione di amore o la morte di ragioni precise di questo fenomeno restano ancora da chiarire, anche se i cambiamentidi tipo socioculturale ...
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La grande scienza. Evidence-based medicine
R. Brian Haynes
Gordon H. Guyatt
Evidence-based medicine
Tra il 1991 e il 1992 gli epidemiologi della McMaster University di Hamilton (Ontario, Canada) pubblicarono [...] articolo sulla EBM propose questo nuovo approccio come un cambiodi paradigma, utilizzando proprio la definizione datane dal filosofo pensare al world wide web e a internet, è statodi inestimabile valore per la EBM, soprattutto a vantaggio dell' ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] suo aspetto di calco dal francese di diffusione europea, si presta a rappresentare il senso di un cambiamento in sintonia dinastia dei Lorena, quindi lo Stato della Chiesa e la miriade degli staterelli. Lo Stato sabaudo promuove azioni a favore dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] registrato soltanto incrementi assai modesti. I primi segnali di un cambiamento si erano manifestati, per alcuni paesi, durante il comprende tutti i paesi europei, l'America Settentrionale (Stati Uniti e Canada), l'Australia, la Nuova Zelanda e ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] dire che in varia misura le procedure caratteristiche di quest’uso sono state codificate e si trasmettono nel tempo, e generi. Restando alla sola lirica, i cambiamenti più notevoli, dopo l’italiano di ➔ Francesco Petrarca fissato dalla grammatica ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] , per es. da parte di stranieri.
Dal punto di vista morfologico, il grande cambiamento rispetto al latino riguarda la perdita in posizione post-verbale: lo ha detto lui / *egli, sono stati loro / *essi, ecc. Oggi il sistema dei pronomi soggetto è ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] e francese e nella formazione della classe operaia – ha cambiato profondamente i soggetti della politica.
In precedenza questa era stata un’attività condotta da sovrani, gruppi di nobili ed esponenti eminenti del ceto intellettuale, amministrativo e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...