Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] il 1892, e soltanto nel 1910 avviando un decisivo cambiamentodi prospettiva con l'anteporre il settore del consumo a cooperative operaie sorte dopo il 1848 non sopravvissero al colpo diStato del dicembre 1851, ma furono la matrice delle società ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] 'comunitario' si era trasformato in un atteggiamento più egoista e pragmatico di valutazione dei costi e dei benefici da parte degli Stati membri. Era un cambiamentodi 'costume' inizialmente respinto dai cinque ma che in seguito - soprattutto dopo ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] 'organizzazione federale si sposava altresì con la tradizione tedesca di autonomia degli Stati all'interno dell'Impero, anche se, dopo i cambiamentidi frontiera e i trasferimenti massicci della popolazione, i nuovi Länder non avevano quasi più - ad ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] gli stimoli periferici hanno di per se stessi forza sufficiente a causare un cambiamentodi atteggiamento. Se si Intorno agli anni trenta si verifica l'esodo dall'Europa verso gli Stati Uniti di molti psicologi (E. Fromm, G. Katona, P. Lazarsfeld, ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] l’importazione di un bene legalmente e lealmente fabbricato in un altro Stato membro, senza che tale ostacolo sia giustificato da ‘esigenze imperative’. Secondo il principio del mutuo riconoscimento, nessun paese europeo è costretto a cambiare le ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] : il loro candidato era il segretario diStatodi Leone XIII, M. Rampolla; e vi erano i cardinali che auspicavano un cambiamento e cercavano la persona adatta a una nuova linea di governo più pastorale. Di questi si faceva interprete il cardinal ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] all'andamento del mercato, al di fuori di qualsiasi regolamentazione dei cambi, non essendo, come aveva scritto del B. in Del credito pubblico in Piemonte 1794. Raccolta di varie scritture...,in Arch. diStatodi Torino, Racc. Balbo, vol.18; [P. B.], ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (CCC). - La CCC è stata aperta alla firma nel corso della Conferenza di Rio. Durante la conferenza, è stata firmata da capi diStato e altri alti rappresentanti di 154 paesi (e dalla Comunità ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] Ossowski, 1963; tr. it., p. 83).
Gli operai sono stati "la prima figura sociale nella storia che non possedesse uno status facendo crollare il loro status. Nel secondo, il cambiamentodi ben tre direttori aveva burocratizzato i rapporti con gli ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] privata. Ma le cose cambiano, sia pure con molta gradualità, a misura che lo Stato si fa interventista e assume la diretta gestione di imprese, le quali impongono un'intensa attività di scambio. Al principio lo Stato manifesta una certa riluttanza a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...