Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] di condizioni esterne; qualsiasi cambiamento ambientale determina reazioni omeostatiche, con le quali esso cerca di e che ha contatti con la geografia. Questa, infatti, è stata a lungo interpretata come studio delle relazioni (varie, mutevoli e ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] subunità γ (10.000). Le p. G sono un trimero (Gαβγ) solo nello stato inattivo, con la subunità legata al GDP. Quando un complesso costituito dall’ormone con il di osservare cambiamenti nei livelli di p. di fusione in grandi quantità di campioni ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] ).
Applicazioni allo studio della variabilità intraspecifica. - Essenziale è stato l’apporto dell’a. molecolare all’analisi della variabilità biologica dell’uomo. Il cambiamento radicale nel modo di affrontare questo tema centrale dell’a. fisica ha ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] . orientata al contenuto di olio nel chicco del granturco, che in seguito a s. verso l’alto è stato aumentato di tre volte, dal la s. direzionale può avvenire quando, in conseguenza dicambiamenti ambientali, uno dei fenotipi estremi è sottoposto a ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] valina, quattro molecole di acido aspartico e lisina (fig. 12), il che provoca un cambiamento nella configurazione della proteina L'induzione enzimatica, descritta all'inizio del secolo da Dienert, è stata poi studiata a fondo da F. Jacob e J. Monod. ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] di alcune strutture α-elica in strutture a foglietti β. Questa modifica strutturale comporta un cambiamento in quasi tutti i Paesi europei, Giappone, Canada e Stati Uniti. La malattia colpisce animali di età compresa tra 22 mesi e 18 anni, con un ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] , etici e sociali. A questo cambiamentodi rotta ha contribuito in misura non irrilevante la consapevolezza che per conservare il primato mondiale nel settore delle bioscienze e delle biotecnologie gli Stati Uniti avrebbero dovuto prestare la debita ...
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stress
Marco Salvetti
La risposta a sollecitazioni e a cambiamenti negativi
Per stress s’intende generalmente uno statodi tensione emotiva. Tuttavia la parola può definire diverse situazioni in cui [...] intendiamo per stress? In questo caso è il tentativo di farci cambiare, in peggio, una situazione nella quale ci troviamo prossimo o verso sé stessi, possono provocare uno statodi vera depressione o di ansia e, secondo alcuni studi, anche favorire ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] femmina, caratteristica che nelle femmine è costante. Questo cambiamentodi piumaggio coincide con il passaggio ciclico delle gonadi dallo statodi quiescenza a quello di fertilità. I maschi castrati continuano, comunque, a sviluppare ritmicamente ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] e l'istante in cui si stabiliscono le condizioni distato stazionario. In molte reazioni enzimatiche, questo periodo transiente, legame di una molecola di substrato con uno qualsiasi dei quattro siti, si avesse un cambiamentodi conformazione che ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...