Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] c + 2 − f − r.
Questa relazione prende il nome di regola delle fasi (o di Gibbs): essa dà il numero di parametri distato che si possono far variare senza turbare l’e. del sistema e quindi senza cambiare il numero e la natura delle fasi presenti. A ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] l’espressione dei geni, che a loro volta cambieranno la composizione del citoplasma, e così via. Nel primo caso, se l’approssimazione lineare di P intorno all’origine dello spazio distato è stabilizzabile, condizione necessaria e sufficiente perché ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] situazione attuale è caratterizzata da un netto cambiamentodi prospettiva. Sulla base di esigenze fatte valere soprattutto dai formalisti russi cubiche piane senza punto doppio ecc. Il concetto di g. è stato esteso, in vari sensi, alle superfici e ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] velocità di convergenza delle traiettorie distato verso xe, si parla di s. esponenziale se, per stati iniziali intervenisse un cambiamentodi pendenza. Spesso, anziché calcolare il valore della fase in corrispondenza di ωc, punto di intersezione con ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] che la farà migrare verso un polo. Per es., il cambiamentodi un codone in un gene strutturale (AAC da AAA) sia eterozigote per un locus scelto a caso. Stime di questo genere sono state anche ottenute con studi condotti sull’uomo. Una ricerca ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] ). L'importanza delle interazioni cellulari nell'induzione dicambiamenti metabolici delle singole cellule nello sviluppo embrionale è stata dimostrata da una serie di esperimenti di dissociazione e riaggregazione condotti soprattutto da G. Giudice ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] , specifica per una singola funzione, è stato sostituito da quello di circuito e di funzione distribuita, così come il concetto dicambiamenti statici della struttura del SNC è stato sostituito da quello di plasticità.
bibliografia
G.M. Shepherd ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] delle forme fossili osservata in quelle regioni.
Le cause di queste due importanti espansioni del genere Homo dall'Africa devono essere state legate a fattori dicambiamento culturale e biologico probabilmente associati sia a una ricerca sia ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] statodi equilibrio in cui ancora uscita ed entrata di calore sono uguali ma entrambi aumentati rispetto allo statodi stimolo una variazione dell'ambiente come un cambiamentodi temperatura, concentrazione di potassio, pressione, ecc.; recettore è ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] a ferro-zolfo che fungono da trasportatori di elettroni attraverso i cambiamentidi valenza dal ferro e infine i acidosi. L'urina aveva un caratteristico odore di gatto.
È stato anche descritto un deficit di β-chetotiolasi (enzima che presiede alla ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...