Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] si avvicina il ciclo Rankine (fig. C), tipico delle macchine a vapore: il fluido si trova nella regione dicambiamentodistato liquido-vapore; la compressione adiabatica è sostituita da un innalzamento della pressione del liquido, AA′, e da un suo ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] da una differenza nelle sequenze del DNA prende il nome di controllo epigenetico. Il termine è stato introdotto inizialmente da C. Waddington per esprimere il cambiamento nell'espressione di alcuni geni durante lo sviluppo senza che si verificassero ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] a significare che l'inizio della lesione precancerosa si identifica con un preciso cambiamentodistato del tessuto colpito il quale, a seguito di tale cambiamento, acquista potenzialità evolutive nel senso dei tumori prima non possedute. Non è tanto ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] . L'unità logica a soglia può essere realizzata mediante un circuito bistabile, come un trigger di Schmitt (in cui si ha un cambiamentodistato logico se si raggiunge una certa soglia) oppure mediante un amplificatore operazionale, nel quale la ...
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cambiamento eterocronico
Saverio Forestiero
Qualunque cambiamento evolutivo della regolazione temporale dello sviluppo di una specie animale o vegetale. Viene anche chiamato eterocronia. Il termine [...] di evoluzione, essa rappresenta un potente fattore di produzione di nuova variazione fenotipica indotta da segnali esterni/ambientali o interni/ormonali. Considerando diacronicamente lo statodi è anticipato). I cambiamenti eterocronici producono due ...
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Biologia
E. biologica
Il processo dicambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] un milione di anni fa, si assiste alla comparsa dei primi uomini. È importante notare che moltissimi degli organismi che troviamo allo stato fossile sono estinti perché gradualmente sostituiti da altri, più adatti all’ambiente in continuo cambiamento ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] di una facoltà, geneticamente determinata, di far variare entro certi limiti strutture e funzioni per adeguarsi al cambiamentodi possibile, ad esempio, che una norma internazionale obblighi lo Stato a una data attività, che nel diritto interno non ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] , se la cellula è permissiva solo in certe condizioni, per es. di attivazione, la replicazione può arrestarsi con il cambiodistato della cellula e riprendere quando lo statodi origine venga ripristinato: in questi casi l’infezione può, quindi ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] infatti sul fatto che, una volta scelto un determinato codice, questo si sia mantenuto in quanto qualsiasi cambiamento sarebbe stato fonte di gravi perturbazioni ed è molto probabile che un codice a tre lettere fosse presente al momento in cui ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...