AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro distato, e di Vittoria [...] esteri, e il Vuy si riprometteva vantaggi da tale cambiamento. Ma la corrispondenza segreta, della quale pare fosse a dell'antiquario Bartoli, Padova s.d.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Lettere Ministri Sassonia, m. 5, 6; Corti estere, ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] di operazioni, da quelle dicambio, all’acquisto, vendita, conversione di titoli pubblici e privati, alle operazioni di ; Arch. diStatodi Avellino, Tribunale Civile, Fallimento P. R., 1925, b. 3319; Arch. diStatodi Napoli, Corte di Appello, Sez ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] fuga dei frati impauriti dall'annesso convento. Di lì a poco il cambiamentodi regime assicurò l'impunità ai responsabili.
Durante loro offitio et per altre iuste cause" (Arch. diStatodi Firenze, Otto di guardia e balia, Repubblica, filza 231, c. ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] da un suo cambiamentodi parte, ma dalla sua posizione sociale di cavaliere, ricco di mezzi e con forti Comazo e Ugolino vennero armati cavalieri.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Comune, Governo, Riformagioni del Consiglio del Popolo, vol ...
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PARETO, Bartolomeo
Ramon Josep Pujades i Bataller
– Sacerdote e cartografo genovese, il suo nome completo era Bartolomeo Trincherio di Pareto; il luogo e la data di nascita sono sconosciuti.
Nel 1455, [...] LVII, IIª november (sic)». La carta, che sembra sia stata realizzata con fini politici e militari, rispecchia meticolosamente i grandi cambiamenti politici avvenuti in seguito alla pace di Lodi del 1454.
La sua scoperta conferma che, nonostante la ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] addusse un'epidemia a giustificare il cambiamentodi sede), non si riuscì a tenere r; Archivio diStatodi Firenze,Conventi soppressi n. 113 - Ricordanze del Carmine di Firenze, XVII, c. 83r; XIX, cc. 23r, 58v; Archivio diStatodi Firenze,Ufficiali ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] successivo dei fatti si arguisce che tale cambiamentodi regime aveva coinciso col riaffiorare in tutta dall'altra Paolo Traversari di Ravenna, loro parente in linea femminile.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Diplomatico,Riformagioni, ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] spia di un cambiamento epocale, non solo nell’arte.
Nel 1854 Pollastrini iniziò due opere per la città di Livorno: di Savoia.
Fonti e Bibl.: Livorno, Biblioteca Labronica Francesco Domenico Guerrazzi, Fondo Pollastrini, f. 21; Archivio diStatodi ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] l'allontanamento dei Medici da Firenze nel 1494 ed il cambiamentodi regime ad esso conseguente non avevano avuto alcuna incidenza sul ruolo e sulle funzioni del F., il quale, dopo essere stato per decenni l'adulatore ufficiale del regime mediceo e ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] stato camerlengo a Verona, il 29 sett. 1589 fu eletto alla Quarantia civil nuova, divenne quindi auditore nuovissimo e poi fece parte ancora della Quarantia (26 apr. 1592); un significativo cambiamento 30v, 88v; Arch. diStatodi Venezia, Segret. alle ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...