Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La democrazia elettronica
Con il termine tecnopolitica non si intende sottolineare solo che la politica si è sempre servita delle tecniche via via disponibili per finalità [...] fireside chats, le conversazioni accanto al caminetto del presidente degli Stati Uniti F.D. Roosevelt, che il 12 marzo 1933 primo luogo l'espansione planetaria di Internet, fanno parlare di un cambiamento radicale. Le tecnologie precedenti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] scienziati europei che vanno a studiare o a lavorare negli Stati Uniti. Dal 1901 al 1940, gli scienziati americani avevano del cambiamento scientifico e tecnologico. - Sulla base di questo tipo di preoccupazioni, gli strumenti di regolazione ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] fa, sono stati scoperti residui di tessuto parenchimatico carbonizzato, riferibile a radici o tuberi non meglio identificati, mentre negli strati mesolitici di Schela Cladovei, in Romania, sono attestati avanzi di tuberi carbonizzati. Il cambiamento ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] la villa fu notevolmente ristrutturata, anche a seguito di un cambiodi proprietà: nel corpo centrale si ricavò l'alloggio intorno al IV sec. d.C., ma più ancora con i primi Stati nazionali, che si affermano in Corea e Giappone nel corso del VII ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] ‒ o Messehalla, come fu conosciuto nell'Occidente latino ‒ sebbene sia stato ormai dimostrato che l'opera non aveva nulla a che fare con lui; . I primi segni di questo cambiamento sono rintracciabili nell'attività di Raimondo di Marsiglia, le cui ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] È tuttavia un compito molto arduo quello di chiarire quali sarebbero stati gli esiti di un paesaggio vegetale non alterato dalla mano dell'uomo. Si è visto, d'altro canto, come molti profondi cambiamenti si siano verificati in modo drammatico, senza ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] famosa metafora della caverna di Platone.
In ogni caso, il verificarsi del cambiamento percettivo nell'arte del forma si separano, e i suoni perdono realtà fisica per acquistare lo statutodi 'numeri sonori': l''intervallo' tra la corda e la sua metà ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] nel corso del tempo di determinati cibi o, infine, il diffondersi di particolari diete. La scomparsa, nel primo Alto Medioevo, dei mortaria, spesso di ceramica invetriata, è stata ad esempio collegata con un cambiamento nel regime alimentare. La ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] , non doveva mai uccidere un leone e doveva anche cercare di salvarlo se era stato preso da cacciatori. I Diallo non uccidevano mai le pernici e in cambio accadeva che il repentino intervento di una pernice li mettesse in guardia contro un pericolo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] la romanizzazione si avviò dunque prima del formale inserimento nello stato romano. È il caso dell'abitato sul Magdalensberg, circa tentativo di dare alla città un'apparenza ellenizzante, che tuttavia è solo esteriore. Gli stessi cambiamentidi rotta ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...