La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] , che presto sarebbero stati assaliti dalle tarme. La situazione non cambiava per gli invertebrati acquatici, rappresentati soltanto da conchiglie e carapaci. Dunque si spiega il tacito privilegio accordato alle collezioni di insetti che, peraltro ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] fu dato in uso a un prete di Roma che lo trasformò in ‘Albergo S. Giuseppe’. I pentecostali e l’Esercito della salvezza sono state le due opere evangeliche maggiormente perseguitate dal fascismo. Le cose cambiarono già nel 1943 con l’arrivo delle ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] singole Chiese locali, a creare la rete di scuole pubbliche2.
In Occidente le cose cambieranno solo in seguito alla Rivoluzione francese e alla progressiva rivendicazione di autonomia degli Stati rispetto al potere temporale della Chiesa cattolica ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] nella sua dimensione regionale. In altre realtà, sembrano essere stati proprio i primi venti anni del secolo XX quelli più contabile, assicurava suggerimenti circa i problemi amministrativi in cambiodi un contributo pari al 20% degli utili netti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] alcune dell'inizio della seconda. Gli Elementi di Euclide sono così stati tradotti tre volte e lo stesso vale per l'Almagesto. Questa ripresa della traduzione risponde a un cambiamentodi criteri nella stessa tecnica traduttiva, che è diventata ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] potere infinitamente più forte che non è più solo diStato, ma anche di partito, anzi più del secondo che del primo, . it.: La rivoluzione inavvertita: la stampa come fattore dicambiamento, Bologna 1986).
Engelsing, R., Der literarische Arbeiter, ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] la nascita dei sistemi scolastici statali nel corso dell'Ottocento è stata la conseguenza sia dicambiamenti sociostrutturali che hanno modificato le interazioni tra gruppi di potere e reso possibile l'integrazione dell'istruzione nell'area politica ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] nazionali rispetteranno l'autonomia locale dei notabili ma in cambiodi un appoggio poco critico sugli altri piani. In questo natura abbia questa scelta e su che basi avvenga è stato argomento ampiamente discusso negli studi elettorali. Qui se ne ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] la consapevolezza di dovere rivedere gli itinerari di formazione. In alcuni casi però l’ansia dicambiamento produsse ’associazionismo ‘storico’, mancando, infatti, distatuto, di tessera di appartenenza, di regole scritte per l’elezione democratica ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] , per Locke, la società civile è solo e soltanto la società politica, e, quindi, lo Stato.
Il concetto di società civile in Rousseau
Il quadro cambia radicalmente nel Settecento con il Discorso sull'origine e i fondamenti dell'ineguaglianza tra gli ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...