GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] nel 6 apr. 1327, in quanto la Pasqua quell'anno era stata celebrata il 12 aprile. Anche in base a considerazioni astrologiche, il questione - oggetto di uno scambio epistolare di pareri tra Lucantonio Ridolfi e Alfonso Cambi Importuni - è riportato ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] erano stati cacciati da Ormisda il quale aveva rifiutato la formula proposta affermando che i decreti dei concili di Efeso e Calcedonia erano sufficienti a dirimere la questione.
L'avvento al trono di Giustiniano aveva segnato un profondo cambiamento ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] solo formali e soggetti a cambiamento a seconda delle circostanze. Nel sud della Francia l'accoglienza delle decisioni conciliari dipese dalle alleanze via via intrecciate dal sovrano. Inoltre, alla fedeltà di Ugo, abate di Cluny, al Barbarossa, si ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] di trasporto di un individuo da una condizione a un'altra, senza tenere conto del cambiamento dinamico un processo di fermentazione simile a quello che conduce alla produzione di birra, un 'ribollire' distati d'animo, di pensieri e di prove fisiche ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] formulate in proposito oscillano dall'indicazione di uno stato generalizzato di disagio, dovuto ai turbamenti prodotti , il clima di discordia e d'insicurezza che ne conseguiva determinarono l'aspirazione ad un cambiamento e la ricerca di pace: "È ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] esprime si presta a uno studio fenomenologico. Un tale studio è stato intrapreso da R. Otto, il quale mettendo a fuoco il ’ambiente; nel tempo, facilmente diventano feste i momenti dicambiamentodi stagione, i solstizi, gli equinozi o i momenti ...
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220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] una ‘rottura’ dell’equilibrio profano che provoca un radicale cambiamentodi tutto l’individuo. Con questo distacco ha inizio l’ Interpretazione del taoismo
Il carattere di filosofia mistica connaturale al t. è stato talora messo in ombra rispetto ...
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Atto rituale per cui persone o cose in statodi impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune [...] .) passa dallo statodi impurità a quello di purità o da uno statodi purità normale a quello di purità eccezionale richiesto detersioni, fumigazioni, rasatura dei capelli, cambiamentodi vesti, uso di emetici ecc.; esistono tuttavia anche altri ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] che tra i suoi obiettivi si poneva quello di difendere i valori tradizionali degli Stati Uniti compromessi dall’evoluzione della società e il mondo ebraico era percorso da fermenti dicambiamento e trasformazione, l’area della religiosità ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] è finito in Francia durante la prima guerra mondiale: è stato vinto dai preti-soldati. Più dai preti combattenti che dagli campagne". Si era operato un cambiamentodi rotta.
È possibile stabilire un bilancio dei sottomessi e di quelli che non si sono ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...