CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] modo si sarebbero dovuti comportare i vescovi in caso dicambiamentodi governo, il C. avrebbe risposto ribadendo il perno tra il 1806 e il 1808, in qualità di membro del Consiglio diStato istituito da Giuseppe Bonaparte. Contro Roederer, Girardin ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] -71; Collectio Thessalonicensis 16), anche se il decreto del 14 luglio non venne formalmente abrogato. Il cambiamentodi posizione di Teodosio II è stato anche messo in relazione con il mutamento della situazione politica: la morte improvvisa, il 2 ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] delle province dello Stato pontificio, nei due anni di regno di O. si assistette ad una sempre maggiore perdita di potere e di controllo da filoangioina e con l'elezione di O. ci si aspettava forse, se non un cambiamentodi rotta, almeno un maggior ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] di Vespasiano Gonzaga, figlio di Isabella.
Ma, nel frattempo, la G. era passata attraverso l'esperienza che doveva cambiare della fede, Sant'Offizio, Decreta, 1548-58, c. 131r; Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, bb. 1922, c. 585; 1923, cc. ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] non aveva portato alcun cambiamento.
Nel 1539 fu nuovamente offerta al G. la carica di datario, che egli diStatodi Lucca, I, Lucca 1872, pp. 352-355; Nuntiaturberichte aus Deutschland, I, a cura di W. Friedensburg, Gotha 1892, ad ind.; VI, a cura di ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] ". Il responso papale fornì la legittimazione morale e religiosa al colpo diStato con cui, nel novembre del 751, Pipino si fece proclamare re sangue merovingio. La Chiesa legittimava così il cambiamentodi dinastia e offriva sostegno al nuovo re; ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] Conone.
La morte impedì a G. di assistere agli inizi del cambiamentodi politica religiosa da parte del nuovo imperatore 202 e 206 ss.
Th. F.X. Noble, La repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 45, 180-81, ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] ).
Applicazioni allo studio della variabilità intraspecifica. - Essenziale è stato l’apporto dell’a. molecolare all’analisi della variabilità biologica dell’uomo. Il cambiamento radicale nel modo di affrontare questo tema centrale dell’a. fisica ha ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] la durata della coscienza. Il t. vero è un fluire non spazializzabile distati della coscienza in cui non ha senso la distinzione del prima e del La nozione di t. è legata a quella dicambiamento, in particolare di moto (successione di eventi spazio ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] breve in cui la Chiesa cattolica romana è stata ufficialmente coinvolta nel m. ecumenico. E in realtà, in questo breve lasso di tempo si sono verificati cambiamentidi vasta portata nel pensiero ecumenico e nelle relazioni interecclesiali ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...