PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] calderone del sovversivismo contro lo Stato e fatti oggetto di repressione.
La posizione di Paganuzzi prefigurava l’avvento, sul piano nazionale, del clerico-moderatismo in funzione antisocialista. Quel cambiamentodi strategia richiedeva però anche ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] un cambiamento, il quale sarebbesi tenuto come una favola anco da' più speranzosi" (Delle feste di Ferrara dell'avvocato Lorenzo Leati, Ferrara 1864.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Misc. di carte politiche e riservate, bb. 66, f. 2079; 71, ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] addusse un'epidemia a giustificare il cambiamentodi sede), non si riuscì a tenere r; Archivio diStatodi Firenze,Conventi soppressi n. 113 - Ricordanze del Carmine di Firenze, XVII, c. 83r; XIX, cc. 23r, 58v; Archivio diStatodi Firenze,Ufficiali ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] , e che è in qualche misura correlato ad un cambiamento nelle strutture dello Studio bolognese.
In quei tempi si il nome del D. e uno sotto quello di Salatiele: un ms. adespoto è stato identificato di recente a Praga (Kejf). Il De positionibus, ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] e logore.
Sotto Vitale le linee editoriali dell’azienda subirono qualche cambiamento. Il settore delle opere scientifiche, ancora consistente, risentì della dispersione dei Lincei dopo la morte di Cesi e l’avvio del processo a Galileo; accanto ai ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] chi era rimasto fedele a Costantinopoli ed era stato dichiarato eretico dal papa, sottomettendo così al proprio alleato spoletino in cambio della restituzione di alcuni centri fortificati, in precedenza occupati dal re. Forte di questo accordo, ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] cambiamento, convinto com’era che, per un insegnamento istituzionale teso a far percepire agli studenti di - R. Roccia, 1848. Dallo Statuto albertino alla nuova legge municipale. Il primo Consiglio comunale elettivo di Torino, Torino 1995, pp. 97- ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] della penetrazione e applicazione di principî e istituti germanici, dall'altro il cambiamento, perché, almeno alla Il Parlamento era l'organismo centrale dello Stato aquileiese: fungeva da organo di coesione di un paese profondamente diviso al suo ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] ridurre a causa dei cambiamento del paese in cui la si doveva eseguire rispetto al luogo di emanazione.
Allo stesso modo tre anni se non vi erano. Il disegno di legge nel 1891 non era stato ancora discusso. Nel settembre dello stesso anno si tenne ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] unificati e, dopo esserne stato componente, presidente della Commissione centrale per i ricorsi in materia di brevetti.
Il 20 La nomina di G. Branca alla presidenza della Corte, nel maggio del 1969, segnò un importante cambiamento nell'attività ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...