FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] cioè priva, come sarebbe stato logico aspettarsi per un impianto del genere, di ingresso convesso e di raccordi mistilinei. La facciata, dei poveri che si allunga a seguito del cambiamentodi sito.
Molto convincente risulta la riduzione del ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] costretto a ricercare un dominio nell'ambito dello Stato della Chiesa. E quelle regioni di tale Stato ove il potere del papa era divenuto solo in base al quale Bologna restava a lui in cambiodi aiuto finanziario e militare al Borgia.
L'accordo con ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] cambiamentodi vita che si prospettava era radicale. Seguirono dolorose settimane di incertezza e discussioni. I pareri dei sacerdoti di modo autonomo già per il fatto stesso di essere stato convocato e di esistere. In secondo luogo essa era frutto ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] parte bisogna notare come non siano stati trascurati, se non in misura minima, gli aspetti veramente significativi del fenomeno artistico considerato. Nel testo sono prefigurati molti successivi cambiamentidi gusto (come, ad esempio, l'apprezzamento ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] . aveva raccolto durante la pace di Vestfalia. Ma nel cambiamento dei rapporti di forza giocava anche, determinante, l mani gli affari esteri, venne chiamato alla segreteria della Congregazione distato, che, istituita da Urbano VIII e retta già dal ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] con un gentile naturalismo e con la capacità di esprimere gli stati d'animo più profondi. Il cambiamento è stato attribuito all'ascendente del Verrocchio e, meno credibilmente, a quello di Antonio Benci, il Pollaiolo; corrisponde comunque al generale ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , si inserisce la vicenda di Ponza, ed il nuovo cambiamentodi fronte di F. che, dall'alleanza amministrativo, un termine di raffronto per i successivi regimi instauratisi nel Ducato.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Milano, Sforzesco, Carteggio ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] e "c'è preso uno che à nome Fasino Cane" (Arch. diStatodi Lucca, Regesti, n. 1484). Era ancora nell'esercito guidato dal Dal aveva dichiarato il C. ribelle. Questo cambiamento politico dovrebbe giustificare l'assedio di Novara, che il C. iniziò in ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] questo momento che egli cominciò a prendere in considerazione la possibilità di ritornare al servizio di Venezia; e varie sono state le ragioni addotte a giustificare questo nuovo cambiamentodi servizio. Senza dubbio l'incertezza del futuro politico ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] , la preparazione e l’abilità di due segretari diStato del calibro di Gasparri e Pacelli, non poche delle 1921, aveva deliberato l’estinzione dei concordati con gli Stati che avevano cambiato «natura» e modificato il territorio, e manifestato la ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...