DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] tal soggetto") e chiedeva di poter eseguire invece la statua di Dante (ibid., n. 120): ottenne il cambiamento e l'opera fu quanto cit. all'interno della voce si veda: Arch. diStatodi Firenze, Carteggio Bonaini, filza III, lettera D; Firenze ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] 1653 compì l'ultimo cambiamentodi abitazione, ritornando nella casa e bottega di S. Giacomo degli Spagnoli, dove rimase fino alla morte, avvenuta nel 1656 (il 16 marzo di quell'anno era stato rimosso dalla carica di bollatore, essendo evidentemente ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] che l'aspetto della chiesa sia statocambiato in un rifacimento posteriore ma non documentato: Gargano, 1973, p. 104 n. 117). Le commissioni che il D. ricevette dopo il 1740 furono, per la maggior parte, di poca importanza e spesso sono documentate ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] spia di un cambiamento epocale, non solo nell’arte.
Nel 1854 Pollastrini iniziò due opere per la città di Livorno: di Savoia.
Fonti e Bibl.: Livorno, Biblioteca Labronica Francesco Domenico Guerrazzi, Fondo Pollastrini, f. 21; Archivio diStatodi ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] almeno per il S. Filippo e per il Cristo, di un intervento per un cambiamentodi collocazione: le statue, nate per essere poste in una Napoli dal 1577.
Vi era stato chiamato dal viceré per lavori di bonifica nella campagna di Capua; nominato, con l' ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] 1491 avvenne la sua conversione al cristianesimo e il conseguente cambiamentodi nome; infatti in un documento del 25 novembre si legge di Berlino (W 1060, ex PC 8198).
L'attribuzione è sensata e valida per questi pezzi, ma troppo largo è stato ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] di Gioacchino Murat gli venne affidata l'esecuzione di una Battaglia al ponte di Jacob in Egitto; ma il ritorno dei Borboni nel 1815 provoco un cambiamentodi due altri disegni dell'artista nell'Archivio diStatodi Napoli: due bozzetti per pale d' ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] il B. un generico bolognesismo stimolato dal cambiamentodi gusto che in quel tempo è testimoniato da volta (Carboni, 1760, p. 131).
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Brescia, Luoghi Pii,Carità di Brescia, libro spese e fatture (1717-1758), cc. 15, ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] abitò prima in Charing Cross, poi in Long Acre. Il cambiamentodi domicilio e la sua assenza dall'esposizione dell'Accademia nel dello stesso granduca che insieme con quello di M. Luisa di Borbone, sua moglie, è stato venduto da Sotheby a Londra l'11 ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] da allora il B. dovette rendersi conto che non gli sarebbe stato possibile mantenere il contratto. E infatti un accordo stabilito con gli superiore.
A questo cambiamento si aggiunse anche una circostanza esterna: il successore di Giulio II, Leone ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...