CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] modo si sarebbero dovuti comportare i vescovi in caso dicambiamentodi governo, il C. avrebbe risposto ribadendo il perno tra il 1806 e il 1808, in qualità di membro del Consiglio diStato istituito da Giuseppe Bonaparte. Contro Roederer, Girardin ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] di redigere un progetto di costituzione che fu, per sua stessa ammissione, un semplice "prospetto de' cambiamenti annessi i suoi grandi amministratori, lo chiamò al Consiglio diStato dove il C., trasferitosi frattanto a Parigi con la famiglia ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale distato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] storia umana, dove al di là di ogni apparenza di rivoluzione o dicambiamento politico resistono e vincono solo ott. 1898).
L'insofferenza per l'ambiente siciliano si rifletté nello statodi abbandono cui si lasciò andare: quello stesso D. che fino ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] fatto permanente delle tecnologie e dei mercati» (p. 213) e al cambiamento aveva ispirato la sua attività di manager, così come la sua esperienza personale: «ogni mio lavoro è stata un’avventura», aveva detto in un’intervista ad Anna del Bo Boffino ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] comunicativa stiano preparando il terreno a un imminente cambiodi epoca. Nella citata intervista al Corriere del 2013, rifiutando l’etichetta di ‘evangelista di Internet’ che gli era stata affibbiata, Casaleggio si definì come un interprete degli ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] grado dell’esercito italiano come capo diStato maggiore nel 1952-54.
Seguendo gli di dottorato, che gli permise ampi spazi di tempo da dedicare agli studi e alle riflessioni teoriche. Un cambiamento che si concretizzò anche con l’acquisto di ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] segreti per strumenti da sonare e altro per S.A.S.” (Arch. diStatodi Firenze, Guardaroba 112, c. 166v).
Egli condusse con sé da Roma 91 numeri (un numero per ogni cambiamentodi persona). La predominanza di distici a sette sillabe con rime femminili ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] alla scrivania che era statadi suo padre. Decise che si sarebbe dedicata al diritto penale. Si trattava di un'altra scelta fu testimone dei fermenti e delle istanze dicambiamentodi quegli anni. Difese esponenti del movimento studentesco ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] una scena a tre facce che voltandosi istantaneamente produce il cambiamento da bosco a colonnato e a tendaggi, e la della rivoluzione (Roma 1929), aveva vagheggiato la fondazione di un teatro diStato; all'apogeo della potenza, il regime, fattosi ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] quattro comitati e a Elia fu affidata la presidenza di quello dedicato alla forma diStato. Fu un incarico che egli assunse mostrandosi sensibile alle sfide del cambiamento e impegnandosi attivamente nella creazione delle larghe intese necessarie ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...