DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] , le autorità veneziane furono contrarie a ogni cambiamento nella zona, per non suscitare imprevedibili reazioni da parte turca: in tal senso si pronunciò in un consulto Paolo Sarpi (Arch. diStatodi Venezia, Cons. in iure, b. 7, cc. 92-94).
La ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] comitato direttivo di Quaderni piacentini. Cercò di interpretare, in vari scritti, il cambiamentodi clima culturale Jervis dott. Giovanni; Torino, Archivio diStato, Archivio Einaudi, Attività di membro del Consiglio editoriale svolta da Jervis ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] contribuì ben presto a un significativo cambiamento politico nei confronti delle Comunità e delle popolazioni del Dodecanneso, tendendo a deprimere le sopravvissute autonomie (la precedente gestione era statadi carattere nazionalistico ma non troppo ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] attraverso l'Arcadia giocosa. Sono prime testimonianze di questo suo cambiamento le ottave bernesche La Morte della Morte del Docum. su G. G. B. nell'Arch. diStatodi Roma, in Rass. d. Archivi diStato, XXIV(1964), pp. 317-351; Studi belliani, Roma ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] i suoi anni giovanili, ma anche quel leggero cambiamentodi clima, determinato dall'arrivo del Caracciolo, lo di Milano (Mss. Isidoro Bianchi, T.130 sup e 136 sup),nella Biblioteca Moreniana di Firenze (Frullani 40), nell'Archivio diStatodi ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] il tentativo della Cassazione, di affermare l'esistenza di una continuità tra la forma diStato del prefascismo e del del cambiamento del significato delle libertà tradizionali in relazione allo sviluppo di quei diritti, da lui definiti «di terza ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] luglio 1258, M. appoggiò il tentativo di colpo diStato ghibellino a Firenze di Ottaviano degli Ubaldini. Nel 1258 inviò truppe impedire la disfatta del despota a Pelagonia. Questo cambiamentodi alleanza significò la rottura con l'antico alleato e ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] come non sia il caso di pensare a interferenze bizantine nel colpo distatodi Alberico. Ma questi, arrivata assunzione al soglio papale, intervenne certamente un cambiamentodi programma. Ma, alla base di entrambe le decisioni del "princeps", c ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Gonzaga, erede del Marchesato di Mantova, in cambiodi una dote di 25.000 ducati; il contratto, stipulato a Ferrara il 28 maggio, rinsaldava un'alleanza tra i due Stati confinanti già consolidata da precedenti esperienze di parentado. Fin dalle prime ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] de' Sudditi, né della Maestà Vostra" (Arch. diStatodi Napoli, Affari Esteri, f. 1452).
Nelle consulte di quei libri, o ne' quali si tratta di abbattere la religione e di rovesciare il governo, incitandosi le nazioni alla sedizione, e al cambiamento ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...