GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] delle sue successive raffigurazioni.
La carta dei paesi danubiani è stata giudicata da R. Almagià il primo lavoro autonomo del originale ma piuttosto empirica, del problema del cambiamentodi data nella navigazione intorno al mondo viaggiando verso ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] (horror vacui), o la perfezione del moto circolare. Questo cambiamentodi metodo è stato un’indicazione innovativa nel panorama della filosofia italiana di quel periodo, utile per la costruzione di un mondo moderno, anche se nelle forme obsolete ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] maturò un progressivo cammino di conversione religiosa.
Il rientro a Milano fu segnato da un radicale cambiamentodi costumi. Il M. e fondo dei notai della Curia arcivescovile presso l’Archivio diStatodi Milano, l’esame delle visite pastorali e dei ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] notabili. L'accordo non portò un effettivo cambiamento nelle condizioni politiche che si erano stabilite fin dal colpo distato del 1416; fu però concessa al B. maggiore libertà di movimento, gli fu permesso di entrare in Castelnuovo, gli fu concesso ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] la degradazione e il cambiamentodi corpo, ottenne - per esigenze di servizio giornalistico - di restare nella capitale. La speranze della Resistenza. Il ragazzo Rinaldo, che è stato partigiano sulle montagne toscoemiliane, capita nel 1945 a Roma ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] economica nazionale» sembrò alle porte. Il volto dell’Italia era già radicalmente cambiato e il ritmo di crescita del reddito in tutte le regioni era stato persino superiore alle previsioni del Piano Vanoni.
La ‘formula IRI’ e le politiche ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] interprete presso il Vaticano.
Il pontificato di Leone XIII segnò un cambiamentodi linea rispetto a quello del suo predecessore il contributo personale dello J. in qualità di segretario diStato nell'attivismo diplomatico promosso da Leone XIII, ...
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PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] I socialisti rilanciarono la candidatura di Mario Bessone per dare un cambiodi passo all’istituto alle prese e accorto mediatore 'Grand Commis' diStato e partiti, 27 dicembre 1990; La morte di F. P. mistero di tangentopoli, 9 agosto 1996); e P ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] dei democratici cisalpini. Da questa tensione scaturì il colpo diStato operato dall'ambasciatore francese Fr. Rivaud du Vignaud, inviato data la convinzione illuministica che qualsiasi cambiamento nella forma di governo è destinato a durare poco se ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] . Un giudizioche dimostra un cambiamentodi gusto, inquanto rifiuta l' , n. 116; vol. 89, n. 26; Miscell. Congregazioni, I, n. 17; Arch. diStatodi Roma, Camerale 2° Antichità e Belle Arti, 1804-1806; Arch. Segr. Vaticano, Casa Borghese, buste ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...