CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] contro il Turco, al programma essenziale, cioè, del pontificato di Pio V, al quale il C. sembra avere incondizionatamente aderito; e altrettanto dovettero pesare su questo cambiamentodi fronte i nuovi rapporti stabiliti dai Caetani con la famiglia ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] in varie direzioni, per tentare di imporre un cambiamentodi governo: i tre cardinali fiorentini morì a Roma pochi giorni dopo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Raccolta genealogica Sebregondi, 2650; Raccolta Ceramelli Papiani, 2409; ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] politica con il fine di coinvolgere i ceti popolari, i giovani e le donne nel cambiamentodi sistema in atto. Si 1805 era presente a Milano all'incoronazione di Napoleone e che fu nominato messaggero diStato del Regno d'Italia. A Napoleone dedicò ...
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UGONI, Camillo
e Filippo
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Brescia rispettivamente l’8 agosto 1784 e l’11 novembre 1794 da Marcantonio e da Caterina Maggi di Gradella.
Gli Ugoni erano una delle più antiche [...] e a Filippo; Archivio diStatodi Milano, Processi Politici, Presidenza di Governo, Autografi, Studi p.m.; Bergamo, Biblioteca civica A. Maj, Carteggio Ugoni; Archivio diStatodi Verona, Fondo Del Bene; Archivio diStatodi Pescia, Fondo Sismondi, A ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] ci fu un incontro tra il D. e Opizzino, che era stato proclamato capitano perpetuo; in cambio della libertà e di una somma a titolo di risarcimento, lo Spinola chiese al D. di intervenire presso il padre, perché rinunciasse a Lerici: tale proposta ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] nuovo ordine, in parte per opportunismo di classe, in parte per un reale desiderio dicambiamento.
In ciò lo seguiva pienamente il nel giugno del 1834 per espressa richiesta della segreteria diStato. Tornò a Cesena e riprese gli studi abbozzando una ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] degli Asburgo-Lorena sul trono che era stato dei Medici. Piuttosto, si potrà ipotizzare che le partiture già composte dal C. trovassero ulteriore diffusione, nonostante i sensibili cambiamentidi gusto verificatisi fra gli anni Quaranta e ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] e la visita dei sovrani, fu la personalità in grado di assicurare alla sua parte politica - in coincidenza con il cambiamentodi rotta attuato da G. Carducci - un ulteriore periodo di guida della città, soprattutto sulla base dell'appoggio garantito ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] alcune partite che non aveva avuto modo di chiudere personalmente (in Arch. diStatodi Firenze, Carte Strozziane, s. 2, filza fiorentine, sub voce Del Cegia; 39: G. Cambi Importuni, Cittadini abili al Consiglio generale della Repubblica principiato ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] coloro che avevano imposto il cambiamento. Nel dicembre il F. fece parte del nuovo Collegio dei riformatori dello Statodi libertà. Non si trattò, in questo caso, di uno dei tanti episodi di lotte interne e di creazione di balie estemporanee, ma dell ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...