IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] ; né l'avvento del governo Nitti-Tittoni comportò un cambiamentodi atmosfera, anche per il perdurare della crisi fiumana e Contenzioso diplomatico.
Il lungo impegno al servizio dello Stato e il suo attaccamento alla dinastia vennero riconosciuti nel ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Marco Maroldi della Bella come fosse stato trovato in un'antica tomba romana il corpo ancora intatto di una fanciulla, gli scritti e le che tale repentino cambiamentodi interessi fosse dovuto anche all'insorgere della malattia che di lì a non molto ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] di Toscana.
Con l'elezione di Gregorio XIII, avvenuta il 13 maggio 1572, la situazione del C. non subì alcun cambiamento. Morì di Ann. XLIV, 12, f. 42r; LII, 3, f. 97v; Arch. diStatodi Milano, Archivio Crivelli, Araldica, cart. 2, fasc. 1-9; cart. ...
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MARINOTTI, Francesco (Franco)
Marcella Spadoni
– Nacque a Ceneda, odierna Vittorio Veneto, il 5 giugno 1891 da Paolo e da Teresa Bianchi, primogenito di quattro figli, in una famiglia piccolo borghese.
Il [...] di mutare la denominazione sociale in quella di Società nazionale industria applicazioni Viscosa (SNIA Viscosa), al fine di sottolineare l’avvenuto cambiamentodidi F. M., Milano 1945; S. Setta, Profughi di lusso. Industriali e manager diStato ...
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MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] Real Casa e consigliere diStato. Soppresso per esigenze finanziarie di disponibilità a trattare, seppure nell’ambito delle clausole segrete del trattato austro-napoletano del 1815 che impegnavano il re a non introdurre nel Regno alcun cambiamento ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] posizioni erano state espresse dal capo del fascismo in quel torno di tempo, in coincidenza con la stipulazione del trattato di Rapallo tra cercare di limitare i danni inferti alla sua attendibilità politica dal sostanziale cambiamentodi rotta ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] studi musicali, poi fu «allievo delle scuole di Bologna» (Archivio diStatodi Lucca, Legato Cerù, 171/1: M. cambiamento apparente?, in Lucca, 1799: due repubbliche, in Actum Luce, XXXII (2003), pp. 203-248; F. Guidotti - C. Comastri, «Il ridotto di ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] la nobiltà, portò a un profondo cambiamento nel ceto dei proprietari in Boemia, 99; 9893, ff. 209-210'; 13513, ff. 162-243; Arch. Segr. Vat., Segret. diStato,Avvisi, vol. 96, f. 100. Cfr. inoltre: B. Aldirnari, Historia geneal. della famiglia ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] dell'invasione tedesca della Polonia nel settembre 1939. Il pezzo che, secondo G. Bottai, era stato dettato da Ciano, e in cui veniva adombrata la possibilità di un cambiamentodi rotta rispetto alla linea politica fin lì seguita dall'Italia, era ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] i saggi scientifici scritti ed editi in quella nazione" (Arch. diStatodi Bologna, Senato, Partiti, n. 52, c. 33, 31 indurranno il F., nel 1766, ad affrontare un cambiamento radicale: abbandonata Bologna, il collegio, l'insegnamento universitario ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...