BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] francese, ed in particolare quella con il segretario diStato Francesco Barberini, lascia ben presto trapelare l'amara precedente elezione papale - contro ogni possibile cambiamentodi atteggiamento degli esponenti del partito francese, dispose ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] in cambio delle vistose rendite ecclesiastiche che Luigi XIV gli garantiva.
Così si concludeva la lunga missione diplomatica del B. a Varsavia. In quello stesso anno 1668, subito dopo la stipulazione della pace di Aquisgrana, egli era stato designato ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] anni egli conobbe a Padova Giovanni Campese, biblista di fama, che era stato invitato in Italia dal Giberti e che più della Chiesa, un radicale cambiamentodi condizioni. È significativo che la sua lettera di congratulazioni a Paolo IV del ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] di human relations a Harvard e il direttore del dipartimento di ricerca della Western Electrics. L’artefice del cambiamentodi costituì anche la base teorica per un’idea federalista dello Stato che, nella sua visione, si fondava appunto sulle comunità ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] il G. sia ben consapevole del cambiamento in atto nei rapporti di forza tra Filippo II e i Archivio Guicciardini, Carteggi, filze LI e LII; e di quattro lettere a Cosimo I nell'Arch. diStatodi Firenze, Mediceo del principato, filze 516, c. 194r ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] e uomini diStato della penisola, intrinseco all’entourage dei patrizi veneziani, autorevole membro di una sodalitas di Gaza come filologo e traduttore. Dietro la stampa del Teofrasto c’era un’attenuazione di tali giudizi, se non un cambiamento ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di locazione, la chiesa di S. Maria di Perno, con tutti i possedimenti posti a San Fele, Muro Lucano, Melfi e Rapolla, in cambiodi una grande casa di contrada S. Agata e morì prima del 29 dic. 1345.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Palermo, Case ex ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] eterna delle mie azioni, per cambiamentodi cielo in me non cambiadi forza", la definizione della Dolfin creditori per riscossione); 2225/ XXIII, cc. 83-85 (supplica agli inquisitori diStato contro C. Gozzi); 2225/XXIV, cc. 87-91 (1777, bando del ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] per trarlo dal carcere fu causa del nuovo cambiamentodi regime che doveva portare nel 1382 al rimpatrio degli cura di B.L. Ullman, Florentiae 1957; De fato et fortuna, a cura di C. Bianca, Firenze 1985.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] fu incaricato di esporre le ragioni delle perdite registrate dalla moneta austriaca sul mercato dei cambi, e nel tempo della sua giubilazione, nel 1776, e conservato nell'Arch. diStatodi Milano, Uffici e Tribunali Regi, p.a., 699. Sui rapporti ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...