OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] del suo gesto e, sensibile al cambiamento degli equilibri politico-istituzionali determinati dall’ Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Corporazioni religiose soppresse, s. 91, Ognissanti, B. 15, Memorie spettanti… al convento di Ognissanti, n. ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] un basso livello intellettuale, decise di disfarsi dei panni buddisti e di indossare le vesti di studioso confuciano impegnato all’interno dell’Ordine dei gesuiti. Valignano approvò questo cambiamentodi tattica. Vestito di seta nera, con i capelli ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] natura delle società civili; ed i cambiamenti del governo dipendono dal cambiamento dell'idee, e de' costumi generali la ricostruzione della carriera accademica dei D.: Arch. diStatodi Roma, Università di Roma, buste 91 (per i concorsi del ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] di stretta osservanza mazziniana un efficace strumento di aggregazione e di propaganda politica.
Le prime indicazioni di un parziale cambiamentodi rotta da parte di 1986; M. Gibson, Prostitution and the State in Italy, 1860-1915, New Brunswick (NJ ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] culturale subì un cambiamento. Cosimo si mostrò da subito vicino agli aristotelici e nemico dei novatori, tanto che nel 1691 nello Studio pisano fu sospeso ufficialmente l’insegnamento della fisica galileiana, che di fatto era stato interrotto già ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] capo distato maggiore del quadrumvirato fascista - fu persino più moderato di Mussolini: tanto da dover subire l'accusa di tentata costringere Parigi a soddisfare le richieste di Roma, ottenendone in cambio la collaborazione per la difesa dell' ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] trionfo di Carlo VIII: una lega diStati italiani costrinse l'invasore a cercare nuove alleanze. Piero de' Medici cercò prima di comunque riuscì a mettersi in salvo. Ma il cambiamento delle alleanze rovesciò la situazione: Giulio II convocò ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] promosse un'altra riforma del Consiglio diStato e del Consiglio dei ministri. Ma un sostanziale cambiamento egli fece dopo la morte del Mansi: al fine di evitare la concentrazione di troppe cariche nelle mani di un unico uomo, correndo il pericolo ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] preparò un progetto per l'erigendo collegio dei nobili di Parma (ne resta una pianta nell'Archivio diStatodi Parma, Mappe e disegni, IX, 15b). Morì a il radicale cambiamento della concezione della facciata che, ispirata al disegno di quella del ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] unica autorità, per molte ragioni anche civile, sopravvissuta e conservatasi al cambiamentodi regime. Sembra lecito ritenere, insieme al Mochi Onory, che il vescovo, come era stato in pratica durante la guerra gotica l'unica persona assommante in sé ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...