LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il 16 ag. 1402 fu concluso un trattato con cui, in cambiodi 30.000 ducati, egli cedeva alla Serenissima i suoi diritti sull'isola: era stata così assicurata la neutralità di Venezia. Risultò vantaggioso anche il fatto che i rapporti tra Bonifacio IX ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] nell'Archivio diStatodi Pavia, Università di Pavia. di vita, passato dalla quasi segregazione domestica alla frequenza ad incontri pubblici e manifestazioni, come se la depressione precedente fosse cancellata dal nuovo clima. Al cambiamento ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] del suffragio quasi universale maschile, provocò un cambiamentodi posizioni e di schieramenti e dunque la crisi del ministero Luzzatti, durante il quale era stato accelerato l'iter del disegno di legge "Provvedimenti per l'istruzione elementare e ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] sono quello sulla Vergine (2 = 33), dove Iacopone dà in iscorcio lo stato della questione mariana nel suo tempo, e quello sul peccato originale e il la mise en relief di un singolo elemento e il connesso cambiamentodi costruzione o alterazione ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] Stato). La ditta Balbani di Lione, con la sua appendice parigina (appoggiata o no dai Buonvisi), fungeva da cerniera nel sistema di rapporti tra le Fiandre e la Spagna. Dalle Fiandre il B. dirigeva le lettere dicambio sulle compagnie di Lione, di ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] avevano qualificato in senso professionale il proprio impegno come ufficiali diStato. Uscito da una famiglia che aveva visto già il Comune di Siena dal 1354 al 1369, a cura di G. Luchaire, Lyon-Paris 1906, passim; M. Chiaudano, Contratti dicambio e ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] contro una certa teoria araba delle congiunzioni.
Il pronto cambiamentodi campo e, come osserva P. Zambelli, "la e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Curia del podestà, Carte di corredo 449; Arch. diStatodi Firenze, Carte del card. di Ravenna, 7, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Iesi, che nel gennaio avevano manifestato il cambiamento dei loro sentimenti politici con l'elezione didi diritti signorili nel contado di Viterbo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Lucca, Diplomatico,S. Romano, 1246 sett. 25; Arch. diStatodi ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] Ludovico dal canto suo si impegnò nella vita religiosa.
La scelta di vita di Ludovico, in particolare, contribuì al cambiamentodi scenari per il regno angioino e indirizzò il futuro di Roberto. Carlo Martello era morto nell'agosto 1295 lasciando un ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] nei secoli successivi.
A volere e ad imporre il colpo diStato fu certamento il populus: non a caso, esso si dall'abile mossa di Carlo, che fece balenare la possibilità di riaprire il Regno al commercio genovese, in caso dicambiamentodi regime in ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...