COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] essere folkloristi, ma dei problemi del folklore e della scienza siamo stati sempre un po' lontani. Ben altri metodi e ben altri guarda ad essa come al risultato di una concreta vita popolare (folklive) piena dicambiamenti, tanto più che ciò che ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] di temi che sarebbero stati apertamente discussi nelle comunità omosessuali (e successivamente in quelle queer) solo trent'anni dopo, il colpo che i due viaggiatori assestarono al mito di Casablanca come capitale mondiale del cambiodi ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] della figlia dell'imperatore, Margherita d'Austria, al C. riuscì di eseguire brillantemente la missione. Massimiliano cambiò l'indirizzo della sua politica, si impegnò a difendere lo Stato della Chiesa contro Luigi XII e inviò Matteo Lang al concilio ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] casa editrice al terzo piano di via Arcivescovado 7, nello stesso palazzo che era stato sede dell’Ordine nuovo di Antonio Gramsci. Tra le editrice a Torino, con bombardamenti, razzie tedesche, cambiamentidi sede (dall’allora via Mario Gioda a corso ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] del Comintern.
Il ritorno di Togliatti in Italia, il 27 marzo 1944, segnò un cambiamento radicale sia nella sua in particolare se essa sia stata il frutto di una decisione originale di Togliatti o l’esecuzione di un programma suggerito da Stalin ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ultimi erano stati assunti dal cardinale G. Rusticucci con regolare contratto, già dal 1592 Fontana e dall'aprile 1593 il M., come coarchitetti per dirigere i lavori di trasformazione di S. Susanna in chiesa parrocchiale, cambiamento reso necessario ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] del Cremonese, con epicentro proprio a Castelleone, di cui era stato leader carismatico Guido Miglioli, sia nel periodo di sindacalista, sotto la guida del segretario provinciale, Pietro Seveso, di vecchio stampo, ma aperto al cambiamento ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] per l’attenzione ai grandi processi dinamici e dicambiamento, si richiamò anche alla tradizione classica del pensiero riuscì a dimostrare), la moneta influenza lo stato generale di fiducia e di stabilità da cui dipendono le relazioni economiche, ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] funebre).
Si fa risalire alla morte del padre un cambiamento radicale nella vita di G., anche se ormai si esclude che egli sia stato costretto a sostituire il genitore nell'ufficio di camerlengo. Della sua ultima giovinezza conosciamo pochi altri ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] se nutriva non pochi dubbi sulle sue capacità ed era stato messo in guardia dal fratello Vincenzo sul pericolo che a Parigi sono le sue sole qualità» (Carteggi di B. Ricasoli, VIII, p. 222). Il M. cambiò improvvisamente idea nel 1860, quando, dopo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...