L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] di famiglie più ampie di variazioni (ossia di curve campione), ma il calcolo delle variazioni subì un profondo cambiamento per ragioni di punto dicoordinate x e y, Weierstrass introdusse la funzione E, o 'funzione eccesso' (detta anche 'funzione di ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] t., considerando il comportamento delle equazioni che esprimono l'evoluzione temporale di un determinato fenomeno sotto l'operazione di inversione del t., ossia del cambiamentodi segno della variabile temporale; in partic., le leggi della meccanica ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] il quale si perviene, con opportuno cambiamentodi variabili, da un gruppo di trasformazioni qualunque a un gruppo di trasformazioni di Hermite. Quest'ultimo risultato consente di rappresentare parametricamente ogni superficie iperellittica con ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] meccanico, o di moto: quello definito dai valori istantanei delle coordinate e della velocità dei punti di un sistema. ◆ di s. stazionario: v. cinetica chimica: I 604 b. ◆ [TRM] Cambiamentodi s.: lo stesso che transizione di fase. ◆ [FSD] Densità di ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] di: II 538 f. ◆ [TRM] T. di fase: il passaggio di una sostanza da una fase all'altra, detto anche cambiamentodi 30.2). ◆ [ALG] Funzione di t.: trasformazione differenziabile dicoordinate su una varietà. ◆ [ELT] Funzione di t. dello stato e dell' ...
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matrice jacobiana
Luca Tomassini
Generalizzazione al caso di funzioni di più variabili a valori vettoriali del concetto di derivata di una funzione scalare g:ℝ→ℝ. Più precisamente, si chiama matrice [...] caratterizza la dilatazione (o contrazione) di un volume infinitesimo come risultato di una trasformazione dicoordinate. Tale proprietà trova applicazione nel calcolo di integrali di volume con la tecnica del cambiamentodi variabili.
→ Complessità ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] muta effettuando particolari trasformazioni (un cambiamento del sistema di riferimento, un'operazione sulle variabili la cui forma analitica non muta per qualche trasformazione dicoordinate; per gli operatori differenziali i.: v. invarianti, ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] cambiamento. (c) In partic., la variazione di una grandezza fisica al variare del sistema di riferimento: t. galileiane, di ] T. dicoordinate astronomiche: v. coordinate astronomiche: I 757 a. ◆ [TRM] T. di fase: lo stesso che transizione di fase: → ...
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passaggio
passàggio [Der. del fr. (ant.) passage, da passer "passare"] [LSF] (a) Concret., il passare da un luogo a un altro e anche il sito attraverso il quale ciò si attua: p. di liquido da un recipiente [...] a un altro, talora equivalente a cambiamentodi stato o a transizione di fase: p. dal caldo al freddo di un astro al meridiano del luogo (v. sopra) e l'altezza di esso sull'orizzonte in tale istante; è lo strumento base dell'astrometria: v. coordinate ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] a.C.; successivamente, in età imperiale, questa sensibilità cambia e dell’accento comincia a essere predominante l’aspetto una varietà differenziabile Vn, di dimensione n, allora a ogni punto x di V si possono attribuire n coordinate x1, ..., xn, e ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
Yolo Economy (Yolo economy, yolo economy) loc. s.le f. [comp. di YOLO, acronimo ingl. di You Only Live Once ‘si vive una volta sola’, e del s. ingl. economy 'economia’]. L’idea di un’economia basata sulla scelta, da parte soprattutto dei giovani,...