Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] L'enfasi data all'uno o all'altro dei componenti della dieta nel periodo Jomon variò notevolmente nel tempo, seguendo i cambiamenticlimatici occorsi nell'Olocene: mentre nel Jomon iniziale e antico (ca. 10.000-4500 anni fa) prevalse una dieta basata ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] eseguite con metodi diversi. È interessante notare come i grandi cambiamenti del campo geomagnetico coincidono, e ne sono la plausibile causa, con cambiamenti nell'andamento climatico di possibile importanza archeologica. Durante gli ultimi 700.000 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] un abbandono forse causato da una fase di deterioramento climatico e dalla conseguente crisi economica, probabili conseguenze dell' fine del V sec. a.C., sia interessato da significativi cambiamenti a partire dalla seconda metà del IV sec. a.C.: ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] tre tipi di qi, esterni e interni al corpo umano. I cambiamenti del clima da una stagione all'altra, per esempio, erano identificati con le sei configurazioni climatiche del qi (liu qi): vento (feng), freddo (han), canicola (shu), umidità ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] prevalenti. Le spiegazioni spesso addotte, di carattere climatico o ecologico, migratorio o bellico, sono inadeguate flessione, particolarmente nel Sud. La tradizione difensiva tuttavia non cambia: le mura sono a struttura piena (Nippur, Isin, ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] diverse zone cerealicole, dipendenti da ragioni di ordine climatico e di produttività, vi erano distinzioni significative ricche e nazioni povere, Goody descrive anche i profondi cambiamenti (in diverse direzioni e con sfaccettature che potremmo ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] . Il problema, che è in primo luogo climatico e ambientale, ma anche culturale, della neolitizzazione identità. Le persone, i beni, le idee si muovono e le culture cambiano, e l'Europa nei 4000 anni di affermazione del Neolitico è stata un ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] ancora una volta sperimentare con un modello numerico: se si cambia, ad esempio, la temperatura anche in un solo punto di molto lontane dell'atmosfera appaiono affette da anomalie climatiche correlate. Questi modi di variazione su scala planetaria ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] fonti alternative di energia, dell’assetto geografico e climatico della Terra.
Inoltre, queste prospettive sono, come per tre quarti a pagamento e un quarto gratuiti.
Il cambiamento introdotto dal nuovo sistema potrà andare nella direzione di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] sicurezza energetica e per l’incombenza del problema climatico (fattori entrambi associati all’uso intensivo dei e refrigerato rispettivamente con acqua pesante e acqua leggera in cambiamento di fase, e aveva assunto la denominazione CIRENE ( ...
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negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...