Effetti ecologici dei cambiamenticlimatici
Diego Rubolini
Con il termine cambiamentoclimatico si intende qualsiasi modificazione di stato del clima, identificabile mediante analisi delle variazioni [...] aumento significativo del rischio di estinzione (Wilson, D. Gutiérrez, J. Gutiérrez et al. 2005).
Come già accennato, i cambiamenticlimatici e le conseguenti contrazioni di areale possono condurre a fenomeni di estinzione locale o globale e a un ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] che praticavano anche l'allevamento di bestiame e la lavorazione del ferro, presumibilmente in seguito a un cambiamentoclimatico che portò a condizioni più calde e umide di quelle attuali. La prima popolazione insediatasi nella regione ...
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Conseguenze ambientali dei cambiamenticlimatici
Fabio Catino
La conclusione della Conferenza sui cambiamenticlimatici di Copenaghen (COP15, 15th Conference Of the Parties), tenutasi nel dicembre del [...] I(ΔCr(t))] g(t)dt [2]
dove I(ΔCr+i(t)) è una funzione che descrive l’impatto (danno o eventuale beneficio) di un cambiamentoclimatico ΔC al tempo t, per una perturbazione di emissione i rispetto a uno scenario di riferimento r, e g(t) stabilisce una ...
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La grande scienza. L'osservazione della Terra dallo spazio
D. James Baker
L'osservazione della Terra dallo spazio
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra [...] satellitari nei paesi in via di sviluppo e nelle nazioni con economie di transizione.
Dal vertice è emerso che il cambiamentoclimatico terrestre e i suoi effetti negativi rappresentano una priorità per il genere umano, e si è ribadito l'impegno a ...
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Prodotti alimentari: qualità e certificazione
Carlo Hausmann
L’evoluzione della qualità alimentaretra globale e locale
L’inizio del 21° sec. ha visto proseguire la tendenza alla globalizzazione degli [...] profondamente la struttura della produzione e dei consumi e, con essa, lo stesso concetto di qualità alimentare: il cambiamentoclimatico; l’aumento del costo dell’energia e delle materie prime; l’aumento della domanda alimentare, in particolare dei ...
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L’area del Mediterraneo
Massimo Giovannini
Non è facile occuparsi del Mediterraneo: non ci sono punti di osservazione privilegiati, né discipline esclusive attraverso cui guardarlo, né tanto meno è [...] sono indifferenti al contesto e agli effetti che inducono su di esso. A queste tendenze va aggiunta l’emergenza del cambiamentoclimatico: già 30 milioni di ettari lungo le coste della sponda sud del Mediterraneo sono oggi colpiti dal fenomeno della ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] la vita umana con fenomeni nuovi, inquietanti e dalle cause non del tutto chiare, quali, per es., il cambiamentoclimatico o la riduzione della biodiversità; la possibilità di usare o limitare oppure ancora rifiutare le grandi potenzialità messe a ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] (1801-1876), figlio di Alexandre, il collaboratore di Cuvier, propose un'interpretazione particolarmente convincente del cambiamentoclimatico nel Prodrome d'une histoire des végétaux fossiles (1828), dedicato alla storia geologica delle piante ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] scienziati, i quali, dopo uno studio durato sei anni, sono pervenuti alla conclusione che le responsabilità umane nel cambiamentoclimatico globale sono certe al 90%. Appare sempre più evidente che la responsabilità del processo che sta minando la ...
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Annalisa Savaresi
Abstract
Il diritto internazionale dell’ambiente è un “sotto-settore” del diritto internazionale, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in materia ambientale in [...] protezione dell'ozono stratosferico, o del Protocollo di Kyoto del 1997 della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenticlimatici (si veda in generale AA.VV., a cura di, Non-compliance procedures and mechanisms and the effectiveness of ...
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negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...