Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] dieta dei gruppi di cacciatori-raccoglitori del Paleolitico finale e dell'Epipaleolitico e coincide con i profondi cambiamenticlimatici della fine del Pleistocene e dell'inizio dell'Olocene (aumento delle temperature nel Tardiglaciale, 14.000-11 ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] è solamente una delle variabili da considerare. Tra le diverse cause che hanno contribuito a determinare i rilevanti cambiamenticlimatici succedutisi a più riprese sulla superficie della Terra, se ne possono mettere in evidenza due che hanno pesato ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] informazioni vengono stilati dei rapporti il cui fine è orientare le strategie di tutti i paesi per affrontare i cambiamenticlimatici e cercare di mitigarne le conseguenze soprattutto in quelli più poveri del mondo, che sono peraltro i più sensibili ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] nell’atmosfera. A partire da quell’anno ha strappato agli Stati Uniti il nefasto primato nella responsabilità del cambiamentoclimatico. Un contributo al sorpasso cinese è venuto dal potenziamento della produzione di energia elettrica. Anche questo è ...
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Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] -28% in più al mese rispetto a oggi (Tanser, Sharp, le Sueur 2003). Secondo un’analisi dei costi economici dei cambiamenticlimatici commissionata dal governo britannico, un aumento di 2 °C potrebbe esporre dai 40 ai 60 milioni di persone in più alla ...
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Le politiche energetiche nei Paesi consumatori
Giacomo Luciani
Un nuovo paradigma energetico
Nel 21° sec. si è configurata un’improvvisa e inaspettata svolta negli equilibri energetici mondiali. L’ultimo [...] MEF (Major Economies Forum) e G8, in occasione del summit dell’Aquila (2009), ha confermato che la sfida dei cambiamenticlimatici può essere vinta soltanto attraverso una risposta globale e ha richiamato la volontà di tutti i Paesi aderenti all ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] , 4 per un italiano. Si è configurato il rischio del cosiddetto effetto serra: surriscaldamento della Terra, ovvero cambiamentoclimatico radicale con conseguenze devastanti per gli ecosistemi, le specie più vulnerabili, la salute e la vita stessa ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Ecologia, paesaggio, bionomia
La fine del 20° sec. ha visto il termine ecologia inflazionarsi sempre più, forse irrimediabilmente, nel mondo dei mass media [...] , quali, per es., le migrazioni degli animali e dell’uomo, la trasformazione di fauna e flora a causa del cambiamentoclimatico, lo sviluppo di infrastrutture di interesse continentale e così via.
In conclusione, il paesaggio è un sistema vivente che ...
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Conservazione della biodiversità e specie minacciate
Carlo Rondinini
Dalle origini della nostra specie fino alla rivoluzione industriale del 18° sec. la popolazione umana non ha mai superato i 500 milioni [...] Panel on Climate Change) per la sua attività scientifica e di informazione sul tema. Sebbene la velocità del cambiamentoclimatico sia inferiore rispetto a quella di altri processi che minacciano la biodiversità, esso è molto più difficile da ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] erba sia di foglie tenere situate sugli alberi. Può succedere che a un certo punto l’erba cominci a scarseggiare per un cambiamentoclimatico o per l’invasione di una popolazione di prolifici piccoli erbivori che ne fanno razzia. Ecco allora che alla ...
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negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...