Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] la versione concernente il colpo diStato» tentato da chi aveva avuto «il coraggio di difendere la legge»67.
pp. 7-8.
80 L. Granelli, Dc: la tradizione popolare in una società che cambia, «Il Domani d’Italia», 1, 1972, 1, pp. 15-24.
81 B. Ciccardini ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] mentalità di un paternalismo distato, alimenta lo spirito di riforma e didi periodici capaci di esprimere stagioni di pensiero, zone di incontro di personalità religiose e non, e insieme motori dicambiamento, di riforma, di aggiornamento di ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] pontificia, nella quale ebbero un ruolo di primo piano il nuovo Segretario diStato cardinale Antonelli e il capo della fonti di matrice modernista, che avevano alla fine un peso preponderante, e soprattutto era la prospettiva generale che cambiava in ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] sulle quali si reggeva il compromesso tra Stato e mercato tipico delle società di Welfare State (v. Sgritta, 1984). In misura tutt'altro che trascurabile, tuttavia, le esigenze dicambiamento derivavano anche da aspetti connaturati alla logica ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] mai in un tempo successivo allo Stato o al grande ricco filantropo di fare della carità a chi è stato marginalizzato o sfruttato dal mercato. È la stessa modalità di produzione che deve cambiare, per incorporare valori di dignità della persona e del ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] per volere di Pio XII e firmata dal segretario distato, cardinale Maglione, alla presidente di Gioventù femminile di Azione cattolica senza farsi contagiare dal mondo che cambia. Di fronte all’incapacità di leggere le sfide della modernità, l ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] per attuare un cambiodi regime, ossia per eliminare una dittatura antidemocratica e destabilizzante, e per instaurare una democrazia, vista come la forma politica più confacente ai popoli del mondo e più vicina agli interessi degli Stati Uniti. Alla ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ’accusa di deicidio rivolta agli ebrei di ogni tempo – e avviarono la lenta diffusione di questi cambiamenti ai anni addetto al servizio stampa della Segreteria diStato, era stato già autore di articoli sull’omicidio rituale in giornali cattolici ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] all'impero Han, nell'area di Bac Bo il rituale funerario cambiava radicalmente: per la prima volta, Orientale ‒ prese il nome di Rajendreshvara: Rajendra, nome del re, ed Ishvara, nome di Shiva. Il tempio diStatodi Pre Rup, ad esempio ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] restituzione del denaro non modifica nell’uomo d’affari lo statodi depressione, perché questa ha le sue radici nella destrutturazione due cambiamentidi tendenza registrati negli ultimi quarant’anni della nostra storia circa il modo di concepire ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...