Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] nel numero dei movimenti che sorgono in periodi di crisi e dicambiamenti per riconfermare e sostenere i principi morali e dottrinali di un tentativo di appropriazione da parte sia delle élites al potere (f. diStato) sia dei loro oppositori (f. di ...
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rivoluzione
Massimo L. Salvadori
Un cambiamento profondo o un brusco rovesciamento
Il termine rivoluzione per un verso sta a indicare una trasformazione sostanziale di lungo periodo (di carattere intellettuale, [...] di partenza e di arrivo, determinano cambiamenti qualitativi ed epocali. Esse segnano il passaggio a un nuovo tipo di orientamento o di nelle mani dello Stato a sua volta assoggettato alla dittatura del Partito comunista, con l’intento di dar vita a ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] l'incendio di migliaia di documenti medievali e moderni, pubblici e privati, dell'Archivio diStatodi Napoli, insostituibili non presenta problemi seri, malgrado i numerosi cambiamenti politici ed economici che si sono verificati, particolarmente ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] 1368), ne descrive almeno sei tecniche.
Le annotazioni di un importante uomo diStato e storico, Sima Guang (1019-1086), a acquistato il relativo lotto di terra dalle divinità dell'oltretomba, in cambiodi una certa quantità di denaro. Durante il ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] È tuttavia un compito molto arduo quello di chiarire quali sarebbero stati gli esiti di un paesaggio vegetale non alterato dalla mano dell'uomo. Si è visto, d'altro canto, come molti profondi cambiamenti si siano verificati in modo drammatico, senza ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] e otto madāris superiori chiamate ṣaḥn (lett. cortili). Lo statutodi fondazione di questo complesso mostra uno scopo educativo molto diverso e riflette un notevole cambiamento nel sistema delle madāris ottomane. Tra le madāris turche registrate ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] la romanizzazione si avviò dunque prima del formale inserimento nello stato romano. È il caso dell'abitato sul Magdalensberg, circa tentativo di dare alla città un'apparenza ellenizzante, che tuttavia è solo esteriore. Gli stessi cambiamentidi rotta ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] sarebbe il frutto di una sorta di colpo diStato realizzato da un'organizzazione di tecnici di tipo aristocratico o la sua disalienazione. Inserita nella società socialista, la tecnica cambiadi segno; non vi è più tensione fra struttura e ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] nel 1985, è in ogni caso di prima rilevanza: in un certo senso è proprio l’indeterminatezza dello Statuto a consentire una crescente dilatazione dello spazio d’azione del prelato reggiano66. Gli effetti del cambio al vertice non tardano a farsi ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] tensione relativa alla questione centrale nel dibattito modernista circa lo statuto epistemologico proprio del sapere storico-critico e le sue applicazioni. Se poi il cambiamentodi paradigma intervenuto con l’affermarsi al Vaticano II della teologia ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...