CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , infatti, venne rilasciato dal cardinale vicario di Roma un certificato distato libero - evidentemente su richiesta dello stesso C da un'estremità all'altra di essa, quasi volendo imitare i cambiamentidi timbro dell'orchestra e gareggiando ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1752 - Evesham, Worcestershire, 1832). Studiò con G. Carpani e varî altri maestri; quattordicenne interessò per la sua abilità di cembalista Sir Peter Beckford che lo condusse in Inghilterra. Dopo sette anni di autodidattica si presentò in un concerto londinese quale pianista e compositore, ... ...
Leggi Tutto
Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate attitudini alla musica. Apprese la disciplina di questa arte da suo zio Antonio Buroni, indi dall'organista ... ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] gli era stata negata dagli organi competenti per i pesanti addebiti di bonapartismo che gravavano su di lui.
Il XII (1935), pp. 37-42; Vincenzo Bellini. Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1943, ad ind.; F. Hadamowsky, Die Wiener Hoftheater, I ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] «di tanto in tanto questi cambiamenti sono necessari per noi tutti, per permetterci nuovi punti di vista per la realizzazione del nostro lavoro» (lettera del 7 giugno 1991, cit. in ibid., p. 410). Non diversa sarebbe stata, nel 2002, la scelta di ...
Leggi Tutto
GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] di passare da uno stato emotivo all'altro senza che vi siano sconnessioni. Attratto da linee melodiche fiorite, che richiedono frequenti cambiamenti op. 1, 1650 (anche Antwerpen 1652); Il secondo libro di motetti a due, tre, quattro, cinque e sei voci ...
Leggi Tutto
CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] degli Asburgo-Lorena sul trono che era stato dei Medici. Piuttosto, si potrà ipotizzare che le partiture già composte dal C. trovassero ulteriore diffusione, nonostante i sensibili cambiamentidi gusto verificatisi fra gli anni Quaranta e ...
Leggi Tutto
LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] di recitativo (per esempio "Occhi miei" o "Miei fedeli, all'armi"); altre presentano repentini cambiamentidi tempo all'interno, come l'aria di del teatro romano del Settecento conservate nell'Archivio diStatodi Roma, in Il teatro a Roma nel ...
Leggi Tutto
CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] di quella di Janequin, il C. raggiunge un andamento di notevole vivacità e di un ritmo incalzante. Alcune di queste villanelle sono state studiate e trascritte in testi di le frasi dilatate o contratte, i cambiamentidi tempo binario e ternario, l' ...
Leggi Tutto
CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] di esecutore, questi si vendicò componendo una cantata irta di difficoltà per i numerosi cambiamentidi tonalità, di , tre cantate e due madrigali di cui non si hanno altre notizie.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Parma, Ruoli Farnesiani, 1671- 1682 ...
Leggi Tutto
CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] Gio. Maria Pullone Mastro di sacra theologia, provinciale meritissimo nel Terzo Ordine di S. Francesco, nel Statodi Milano" dal Turriani che di grandi dimensioni), mostrandosi più attenti alle indicazioni dinamiche e a frequenti cambiamentidi ritmo ...
Leggi Tutto
MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] eseguita con gran successo nell'aprile 1876 (Arch. diStatodi Lucca, Dono Pellegrini, 15: M. Quilici, di una tradizione secolare: i cambiamenti musicali nelle chiese lucchesi dopo il motu proprio di Pio X del 1903, tesi di laurea, Università di ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...