Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] fiscali non spiega da sola la crisi dello Stato sociale; essa è il frutto di fenomeni concomitanti, tra cui il declino del modello economico fordista e gli squilibri indotti dai cambiamenti delle strutture demografiche e familiari.Il mutato quadro ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] spettava l'altra metà. Il contratto dicambio marittimo comportava un'operazione di prestito conclusa per il commercio d'oltremare rimanevano il massimo acquirente di buoni diStato. La procuratia forniva allo Stato finanziamenti a buon mercato ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] che rammentavano che la Comunità consisteva diStati sovrani distinti. Si poteva constatare ad esempio la persistenza, tra i membri della Comunità, di politiche monetarie indipendenti e di regimi diversi dei saggi dicambio. Ogni paese continuava a ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] ).
8. Guerra e forme di governo
Oltre che sullo Stato la guerra esercita effetti indiretti e diretti sulla forma di governo, ossia sul regime politico. Gli effetti indiretti sul regime politico dipendono dai cambiamenti che le guerre provocano nei ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] conferiti. Ma nessuno avrebbe mai pensato di avviare un'azienda di tali dimensioni, se non ci fosse stato un certo ottimismo nei confronti dei risultati conseguibili (163).
Scontri, cambiamenti, tensioni si tradussero sul piano istituzionale ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] beni che potevano essere venduti all'estero in cambiodi valuta pregiata furono considerate una risorsa vitale della nazione, perduta la quale sarebbe stata seriamente compromessa la possibilità di un'effettiva ripresa economica. Il risultato fu che ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] fiscale e militare di più ampio respiro. Questa evoluzione, comune alle maggiori amministrazioni statali europee, per Venezia avvenne senza sostanziali cambiamenti istituzionali, sulla scorta dell'esperienza maturata nel governo dello "stato da mar ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] il termine 'aumentare' con 'stabilizzare e non aumentare'. Nel 1996, il titolo di questa legge è statocambiato con quello di legge sulla protezione del corpo della madre.
Esistono linee guida del Ministero della Sanità e del benessere relative ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] la costruzione del chiostro. Il cambiamento più significativo fu peraltro la trasformazione 242-315; id., Le pergamene, i codici miniati e i disegni del R. Archivio diStatodi Bologna, Atti Memorie Romagna, s. III, 16, 1899, pp. 52-142; Venturi, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dinastie che occupavano, pur senza titolo di legittimità, gli Stati italiani di Milano e di Napoli. Questa opzione, tendente a il Nassau, riconoscendolo come nuovo arcivescovo in cambio della cessione di un piccolo territorio in cui rifugiarsi. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...