Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] quelle delle dita, lunghe e arcuate. Finora gli scopritori sono stati cauti nell'affermare che A. ramidus sia una forma bipede, sul ritmo del cambiamento morfologico, sul carattere di tale variazione e sulla possibilità di molteplici linee filetiche ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] un'ipotesi secondo cui la maggior parte dei cambiamenti morfologici avvenuti durante l'evoluzione sono stati associati a eventi di speciazione. Questo fenomeno è stato indicato come ‛modello di interpunzione' dell'evoluzione (v. Eldredge e Gould ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] ). Nei mitocondri dei marsupiali e dei ratti è stato osservato un unico tipo di editing per sostituzione, in cui si verifica un singolo cambiamento da C a U all'interno dell'anticodone di un tRNA o in prossimità di esso (Morl et al., 1995).
Un' altra ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] perciò chiamate SNPs (single nucleotide polymorphisms). Nel genoma umano questi cambiamenti, o piccole variazioni, fra individui sono stati fino a oggi riscontrati in circa 2,2 milioni di posizioni distinte, ovvero una ogni 1500 basi circa. Anche se ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] e quindi di ripristinare lo stato originario di attività del substrato. L'effetto netto di questo ciclo è la conversione di ATP in ADP (adenosindifosfato), ma questo effetto è del tutto secondario rispetto all'importante cambiamentodi attività che ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] di animali impazziti di paura, uccisi in numero troppo elevato, come per esempio i mammut, decimati altresì dai cambiamenti silvestre e l'ibrido Nicotinia tabacum. Spesso il loro statodi domesticità ha costituito soltanto una tappa, il che implica ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] agli Ominini. Qualunque sia stato lo schema di ramificazione dell'albero degli Ominini, i cambiamenti relativi sostanziali hanno avuto luogo in un arco di tempo prolungato e nel corso di un significativo numero di eventi di speciazione. Ci fu un ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] serie dicambiamenti consistenti, uno dei quali è la riduzione di volume dovuta all'espulsione di acqua. Nel corso di questo le ricerche sul ruolo delle proteasi nell'apoptosi è stata che la sequenza di Ced-3, un gene per la morte cellulare ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] .000 anni fa. Alla luce dei reperti di Dmanisi, di Ceprano e di Atapuerca, lo scenario evolutivo del periodo compreso tra 1,7 milioni e 800.000 anni fa cambia sostanzialmente e la domanda più importante diventa: chi è stato il primo Homo a lasciare l ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] si trasformano, e chiamano evoluzione questo lungo processo dicambiamento.
Che cos'è l'evoluzione?
Immaginiamo un . Davanti a un essere come lui, che non è mai stato piccolo ed è stato costruito come una macchina, la gente impaurita si chiede: ma ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...