CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] Nella Spagna meridionale, la c. sovradipinta potrebbe essere stata introdotta dalla regione magrebina nel 9° secolo. Essa un cambiamento nella tecnica produttiva; infatti, poiché lo smalto è opaco, la decorazione viene dipinta al di sopra di esso ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] di questi possedimenti dei primi Piasti. Alcuni cambiamenti intervennero ancora nei secc. 11° e 12° con la costituzione di fine del sec. 10° la Piccola P. fu annessa allo Statodi Gniezno e nell'anno Mille fu creato a Cracovia un vescovado ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] non consente di stabilire se sia stato edificato contemporaneamente alla fondazione della città oppure in seguito, nel sec. 14° (Gerevich, 1952; 1966; Zolnay, 1963). Osservazioni di natura archeologica attestano importanti cambiamenti nella seconda ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] le illusioni ottiche che generavano, e che erano già stati magistralmente illustrati da Ibn al-Haytham nell'ultimo libro del Witelo. La Perspectiva di quest'ultimo fu una parafrasi di quella di Ibn al-Haytham, con cambiamenti in ambito epistemologico ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] estranee dannose che si sono ritrovate su di essi, è stato eseguito un rigoroso restauro pittorico a selezione di contributi episodici, ma del giungere a maturazione di molti fattori concomitanti, che determinano un profondo cambiamento nel volgere di ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] molti cambiamenti rispetto alla tempera aretina, testimoniando della diversità della data di esecuzione. Liberato dai residui di Brandi, 1971; Sindona, 1975). È già stato proposto infine anche il tempo di un altro papa francescano, Niccolò IV (1288- ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] di S. Pietro a Roma, di epoca post-gregoriana, è stato scoperto un perno di bronzo, al quale si poteva appendere il turibolo nei giorni di , o il cambiamento della loro dedica, avrebbero portato necessariamente a un'infinità di consacrazioni da parte ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] O. determinarono cambiamenti storici di grande portata e allo stesso modo dovettero mediare il fatto di dover essere degli ., Islamisches Mus.), sebbene per quest'ultimo complesso sia stata recentemente proposta una datazione un poco più bassa. Scavi ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] cambiamenti, dopo la morte di lui (per un elenco completo delle opere del G. si fa riferimento alla monografia di secolo, per esempio nel vestibolo di palazzo Venezia, dove ne era stata realizzata una versione volutamente anticheggiante, sempre ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Procaccini (Bergamo, Curia vescovile) che è stata talvolta attribuita al pittore bergamasco. Il volgere cambiamenti della moda che resero più fastoso il costume sia maschile sia femminile, come nei ritratti di Pietro Maria Pesenti, di Maria Passi, di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...