CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di stabilire l'indirizzo generale della politica perseguita da C. II, ma solo alcuni tratti particolari. Colpiscono soprattutto alcuni cambiamentistato seguace di Anacleto II, nella sua dignità di cardinal prete di S. Susanna della quale era stato ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] frequenti cambiamenti implicarono anche impegni di diverso tipo di Beuron, con il movimento di rinnovamento liturgico e ne era stato fortemente influenzato, tanto da sentirsi molto a disagio di fronte agli atteggiamenti di ottuso clericalismo di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Tre Capitoli -, accompagnata dall'affermazione del diritto dicambiare parere nella ricerca della verità. Pur senza rivendicarne componenti di genere, di età, distato sociale, di carattere, espressione di singolare finezza psicologica e di competenza ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] vicario ad accusarlo presso i suoi superiori della segreteria diStato. Fattasi insostenibile la situazione, in febbraio Montini – al di costante apertura. Tra il 1967 e il 1970 infatti iniziarono a trovare attuazione i cambiamenti annunciati ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] le regole della messa in scena (contro i cambiamentidi scena, i soliloqui e gli interventi a parte). -line (http://manus.iccu.sbn.it), si segnalano: Arch. diStatodi Terni, sez. di Orvieto, Arch. del governatore, sez. Cancelleria criminale, B. ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] tra tre segretari, secondo un criterio geografico, delle materie diStato. I. IX evitò quindi la concentrazione in un solo in materia di esportazione di grano dalla città.
I. IX si mosse con prudenza anche nei cambiamenti del personale delle ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] di Padova, fino alla morte. In 35 anni di cura pastorale si trovò ad affrontare profondi cambiamenti insieme. Molta documentazione inedita è conservata negli Archivi diStatodi Pavia (Università, Fac. teol., cart. 4), di Milano (Culto, p.m., cart. 15 ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] , p. 201), veniva rimandato. Tuttavia, poiché il segretario diStato, card. I. Boncompagni, rifiutava ancora il consenso alla partenza contemporanei il preludio di grandi, positivi cambiamenti per la Chiesa e per la religione e di "un rinnovamento ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] da più parti riconosciuta e insistette perché, in segno di sfiducia verso lo Stato liberale e la legge delle guarentigie, il conclave si tenesse all'estero. Non fu difficile fargli cambiare parere, e nelle due votazioni che precedettero l'elezione ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] il riferimento al suo fratello "Lottus domini Rainuccii" (Sezione di Arch. diStatodi Orvieto, Riformazioni, 73, c. 11r), data la travagliate vicende di Orvieto che, negli anni del suo vescovato, visse un periodo di grandi cambiamenti passando, dopo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...