NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] attraversa. Ogni singolo canale ionico elettrosensibile oscilla fra due stati, chiuso e aperto, la cui durata varia in modo sinaptica e ai conseguenti cambiamentidi funzionamento dei circuiti neuronali. Il successo di queste ricerche si spiega ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] cibo, culto della magrezza, nuovi ruoli sociali della donna ecc.).
È stata individuata una rapida sequenza dicambiamenti nella frequenza relativa delle varie forme psicopatologiche: negli anni Sessanta i quadri clinici più comuni erano le anoressie ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] del campo clinico. La loro applicazione consente di formulare diagnosi distato sufficientemente attendibili, ma elementi essenziali per la conoscenza del caso, per la prognosi e per la valutazione dei cambiamenti restano del tutto in ombra e segnano ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] a un codice prestabilito sotto forma di molecole di RNA è stata formulata da H. Hydén (1962). termine si richiede un cambiamento della struttura dei circuiti nervosi con la sintesi di nuove proteine e la creazione di nuove connessioni sinaptiche ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] di Na+ e alla riduzione di K+ si verifica anche un aumento di Ca++, parametro che è stato utilizzato per classificare gli stadi di crepuscolare e registrano le variazioni di intensità della luce) dei profondi cambiamenti biochimici che concernono sia ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] , specifica per una singola funzione, è stato sostituito da quello di circuito e di funzione distribuita, così come il concetto dicambiamenti statici della struttura del SNC è stato sostituito da quello di plasticità.
bibliografia
G.M. Shepherd ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] da una differenza nelle sequenze del DNA prende il nome di controllo epigenetico. Il termine è stato introdotto inizialmente da C. Waddington per esprimere il cambiamento nell'espressione di alcuni geni durante lo sviluppo senza che si verificassero ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo statodi salute, prevenire le malattie, [...] che si ammali. Sono così derivate nuove priorità che hanno cambiato la professione del medico e il suo rapporto con le rendere il sistema ancora più articolato, è stata la diffusione di associazioni di individui colpiti dalle malattie più varie, rare ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] . Inoltre, una proteina corticale contrattile è stata isolata dalle uova di riccio di mare in divisione: essa reagisce all'aggiunta di ATP e subisce gli stessi cambiamenti nella proporzione di residui solforati ridotti e ossidati (tiolo ⇆ disolfuro ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] i cambiamentidi frequenza e di andamento delle malattie prese isolatamente, l'evoluzione storica della morbilità si manifesta attraverso gli sconvolgimenti della patocenosi. La patocenosi di ogni popolazione tende verso uno statodi equilibrio ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...