La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] (ibidem, f. 246v).
Ṯābit ibn Qurra sembra essere stato il primo a stabilire un parallelo tra al-Ḫwārizmī ed sviluppo di f(x0±y) è in y2, e quindi non cambiadi segno con y. Il procedimento di al-Ṭūsī e quello di Fermat sulla ricerca di massimi ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] egli stesso era stato inviato in Norvegia di grado m e l'altra di grado n, hanno nm punti di intersezione. Tale risultato, che si deve a Étienne Bézout ‒ uno di coloro che si sono occupati del problema ‒ richiede significativi cambiamentidi punto di ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] la situazione è ben diversa. Il teorema di Fermat è stato peraltro completamente dimostrato nel 1994, per vie del tutto diverse.
I risultati e il successo ottenuti non cambiarono l'opinione di Kummer sulla specifica importanza dei singoli problemi ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] erano ben noti metodi ad hoc per operare un cambiamentodi variabile in integrali multipli, come ben noti erano da André-Marie Ampère (1826). Sembra che nella sua versione classica sia stato formulato nel 1850, o poco prima, da William Thomson, che lo ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] con diverse colture in differenti tipi di terreno, a svariate altitudini e con cambiamenti nei metodi di irrigazione, di rotazione delle colture e di periodicità della tenuta a maggese: un sistema di conoscenze che è stato definito come art de la ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] (v. Korteweg e de Vries, 1895), salvo che per il passaggio a variabili adimensionali, e l'omissione di un termine cux a primo membro, che è stato eliminato mediante il cambiamentodi variabile x → x′ = x − ct, equivalente al passaggio a un sistema ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] E. Giusti (1969). In anni recenti numerosi risultati sono stati ottenuti non solo per superftci minime negli spazi euclidei 3- a un sistema di coordinate locale e la matrice jacobiana di un cambiamentodi coordinate fa le veci di t. La funzione ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] di calendario, errori di rilevazione), nonché a individuare punti di discontinuità (cioè improvvisi cambiamentidi parte del processo di calcolo. La maggior parte delle regole ha carattere empirico; il programma è stato oggetto di molte critiche per ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] (v. WHO, 1979 e 1987), a metodi di valutazione dello statodi salute degli individui che, oltre a fotografare la situazione virus e dei microbi; ma più spesso a causa dicambiamenti che avvengono nelle condizioni umane: lavoro, abitazione, nutrizione ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] del modello, per esaltarne le tendenze in fieri e precorrerne il possibile divenire. Simulando cambiamenti nello statodi quei sistemi - rispettivamente: una fuga radioattiva, una perdita di portanza, un movimento sismico, ovvero una caduta del tasso ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...