Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] funzioni corrisponde un campo vettoriale: uno, il cui quanto è indicato con W°, dà luogo a interazioni che non causano cambiamentidi T3; due causano transizioni tra gli stati T3=1/2 e T3 = −1/2 dei fermioni, e i loro quanti sono indicati con W+ e W ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di varianti genetiche adattabili per via fenotipica ai cambiamenti ambientali, l’incremento della cladogenesi, il decremento dei tassi di il vettore distato (a n componenti), il comportamento di un sistema può essere descritto, in termini di legami ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] dU=Σαζαdξα segue
queste equazioni formano il gruppo delle equazioni distato del sistema. Quando in luogo delle variabili estensive ξ si assumono altre variabili indipendenti cambia, ovviamente, la funzione generatrice e il suo significato fisico ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] paese si modifica significativamente, e sono in genere gli Statidi più piccole dimensioni a registrare tassi più elevati, fino sono spiccatamente eurialine, cioè capaci di resistere a forti cambiamentidi salinità.
Particolarmente interessante è il ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] c + 2 − f − r.
Questa relazione prende il nome di regola delle fasi (o di Gibbs): essa dà il numero di parametri distato che si possono far variare senza turbare l’e. del sistema e quindi senza cambiare il numero e la natura delle fasi presenti. A ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] o flip-flop, è possibile, anche se è stato dimostrato essere molto lento. Secondo tale modello le proteine esse avvengono a basse temperature, non coinvolgono cambiamentidi fase né l’impiego di additivi chimici, sono caratterizzate da elevata ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] Uψ)=(ϕ, ψ), e quindi sotto la loro azione restano inalterate le relazioni tra gli stati, con essi si rappresentano sia i cambiamentidi base in ℋ (➔ meccanica; rappresentazione), sia le corrispondenze tra le descrizioni dello stesso sistema dovute a ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] nel 1976 alla conclusione che ciò è sempre possibile. Successivamente sono state indicate dimostrazioni più semplici, per es., da D.I.A. nella cellula. Si determinano così cambiamentidi c. dell’animale, fenomeno di natura riflessa legato a stimoli ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] c, come si disse, la velocità di propagazione, ρ la densità. È stato constatato che questa grandezza si mantiene sensibilmente di cisterne caldaie o cilindri di motori a combustione.
In linea di principio questi metodi non hanno subìto cambiamenti ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] una scala sismica di questo tipo ha un notevole significato ai fini di quella che all'inizio è stata chiamata difesa dai avrebbe avuto come effetto un corrispondente cambiamentodi forma e posizione del tratto di dromocrona relativo, per es., alle ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...