L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] invece separatamente l'uno dall'altro i vari fattori del cambiamento, si vede che "le cause più efficaci nel rimodellare lo stato della superficie terrestre agiscono per migliaia di anni senza produrre grandi alterazioni della superficie abitabile e ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] di tali cambiamenti fu la nomina di Müller nel 1833 alla cattedra di anatomia e fisiologia dell'Università riformata di ci sarebbe voluto un secolo se non ci fossi stato io" (Bernard 1979, p. 56). La scoperta di Bernard che il fegato è "la fonte e l ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] di inquinamento da parte di A, A potrà trattare con B in modo da ottenere il permesso di produrre un certo grado di inquinamento in cambiodi problema noto: la difficoltà che un numero elevato diStati sovrani raggiunga un'intesa e riesca a ottenerne ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] sezione in cui era esposta una teoria di un cambiamento evolutivo basato sulla riproduzione sessuale. Darwin affermò in seguito che l'esplosione di entusiasmo di Grant non ebbe alcun effetto su di lui. È stato inoltre suggerito che egli possa aver ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] della trascrizione indipendenti dalla sintesi proteica. È stata avanzata l'ipotesi che i fattori di trascrizione codificati dagli IEG, come Fos, Jun e Zit268, giochino un ruolo nel determinare cambiamenti a lungo termine delle proprietà delle sinapsi ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] ridotta a un'altra. Casi di apparente riduzione - è stato detto - a un esame minuzioso mostrano di non essere riduzioni in senso può essere lo sviluppo di una struttura, un'attività fisiologica, un cambiamentodi localizzazione geografica, un atto ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] della conoscenza della Natura dagli albori dell'umanità al 1950.
Nel corso del Novecento, la scienza è stata investita da una serie dicambiamenti paradigmatici e si può legittimamente affermare che, nella seconda metà del XX sec., la definizione dei ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] una stretta affinità con il manifestarsi di una mutazione genica a seguito di un cambiamento in un nucleotide del DNA, che non metteva in pratica autonomamente l'intero procedimento. Chiunque sia stato il primo inventore, l'uomo o l'uccello, è senza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di specie nuove, e gli uomini, come anche altri animali, potrebbero essere stati soggetti a numerose modificazioni, o anche a notevoli trasformazioni, nel corso dei secoli, del cui lungo passaggio abbiamo prove irrefutabili; i cambiamenti nelle ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] a una vera e propria caccia a nuovi siti e nell'ultimo decennio è stata scoperta una dozzina di nuovi giacimenti di fossili umani nella sola Africa.
2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'
Fino alla seconda metà del XX secolo era prassi comune ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...