L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] dei viventi animali contribuiscono, da parte loro, al cambiamentodi modello, senza che un paradigma riesca ad avere il dimostra che al di là della dose consumata dall'animale allo statodi vita attiva, una modesta porzione di ossigeno è sufficiente ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] topi nude) privi di risposta immunologica. Tutti questi cambiamenti sono collettivamente denominati trasformazione neoplastica, o semplicemente trasformazione.
Oncogenesi
Sin dal 19° secolo la genesi dei tumori è stata oggetto di accese polemiche e ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] , ma purtroppo nessuno sta effettuando delle rilevazioni per stabilire l'entità di tale riduzione.
Di tutti i cambiamenti globali che sono stati messi in moto dall'uomo, il cambiamento del clima è quello che può avere effetti più sconvolgenti. Il ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] vi è relazione tra l'età di una mummia e il suo statodi conservazione. Sembra più importante invece, Ancient DNA: using molecular biology to explore the past. Bioessays, 16,719-726.
CAMBIE, R.C. (1976)J. Royal Society of New Zealand, 342, 307-379.
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] tali che il loro stato non venga a dipendere (per quanto possibile) dalle contingenze di spazio e di tempo in cui ci troviamo ad operare, eseguire su di essi un intervento perfettamente controllato e osservare quali cambiamenti ne derivano. Con ciò ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] feocromocitoma, cioè il 96% di queste famiglie aveva mutazioni cambiamentodi senso nel gene VHL.
Correlazioni tra la localizzazione di mutazioni specifiche in un particolare gene e tipi specifici di tumore sono state dimostrate anche per diversi ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] il cammino della Natura è cambiato; e nessuno degli agenti che essa ora impiega, sarebbero stati sufficienti a produrre le sue 'esistenza di calcari e di grandi depositi di ossidi di ferro, di solfuri di metallo e di grafite, così come di gneiss, ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] la fitness rimane costante e in cui cambiano solo i genotipi. In presenza della neutralità selettiva, un processo di ottimizzazione evolutiva non sarà quasi continuo; questo comportamento è stato osservato per l'appunto nell' evoluzione molecolare ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] molluschi e anellidi. Nelle forme attuali i cambiamenti eteromorfici sono dovuti a ormoni che sono stati, probabilmente, conservati dai progenitori di artropodi e vertebrati. Nelle larve e nelle immagini di Drosophila sono attivi gli stessi geni e ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] degli organi addominali.
Trapianti di organi
a) Trapianto di rene. Il trapianto di rene è stato effettuato per la prima volta La donazione è comunque collegata a un 'passaggio di fase', a un cambiamento creativo, a una rottura con l'ordine precedente ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...