GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] di Simpelveld (museo di Leida) si vede una casa alta dal tetto aguzzo, che ricorda, senza molti cambiamenti, tipi di un grande successo. Risale ad una tecnica celtica ed è stata usata per decorare anelli, orecchini, placche e sinanche recipienti; ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] , con transetto e capocroce a tre absidi. L'evidente cambiamentodi materiale tra il capocroce, la parte bassa del transetto e il cui portale sarebbe stato precedente e sarebbe servito da modello per l'opera di Compostela.Ancora in periodo gotico ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] la parte anteriore della statua e quella posteriore sono state fuse indipendentemente e poi riunite; si è quindi di Mémoires tuttora in corso di pubblicazione (Mémoires de la Délégation en Perse, fino al 1912; successivamente si sono avuti cambiamenti ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] del Monte di Cesena. Nei confronti del prototipo non si riscontrano significativi cambiamenti nella versione longhiana veneziani, in particolare da stampe di Agostino Veneziano (Agostino De Musi). Per il dipinto è stata proposta una plausibile data d ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] a partire dall’11° secolo dà vita a una intensa azione dicambiamento, una vera e propria riforma, che ha come obiettivo il studiosi francesi per sottolineare che lo sviluppo di quest’arte era stato contemporaneo a quello delle lingue romanze: come ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] 'interno, sul lato occidentale, nella terra addossata alle mura è stata trovata una piccola costruzione (m 6 × 3,50), con , la collina di Kastrì, dove sono le rovine di Pandosia, colonia degli Elei. Il limo del fiume cambiò gradualmente il lago ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] comunque molti anni prima del 1536 possa essere stato agli ordini o alle dipendenze di Federico Gonzaga a Mantova od altrove", e un importante cambiamento, di cui il F. è indubbiamente un protagonista indiscusso, nei sistemi fortificatori di difesa.
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] riporta la facciata e il terzo dà lo spaccato di quanto è stato poi effettivamente realizzato. I lavori terminarono nel 1776. chiesa di S. Giorgio al Palazzo, dove evidentemente il F. continuò negli anni a interessarsi a migliorie e cambiamenti, ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] un terzo (Zurigo, Schweizerisches Landesmus.) è stato trovato nel corso di scavi a Papsels nei Grigioni e serviva la forma e l'impiego della p. furono oggetto di diversi cambiamenti. Oltre alla conservazione, in molti luoghi abituale, nel tabernacolo ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] (Janson, 1952, p. 163), in rapporto alla difficoltà di classificare immagini che erano state concepite come non classificabili e al problema di dare un nome e di definire forme che cambiano costantemente. Sono comunque numerosi gli studi su singoli ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...