FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , pp. 59-61, 143-157); i trattati di architettura di età tardogotica sono stati analizzati da Frankl (1960, pp. 144-156).Gli per es. narra di come l'imperatrice Zoe prevedesse il futuro osservando i cambiamentidi colore di un'icona rappresentante ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] il numero dei quadrati restò costante, ma cambiarono le proporzioni di alcune parti del corpo. Verso la prima uno degli uffici centrali vi era l'archivio diStato, in cui furono rinvenute le Lettere di Amarna, tavolette in terracotta con testi in ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] (1002-1024), creò una vera e propria Chiesa diStato, basata su un'organizzazione e una giurisdizione strettamente monumenti funebri tardoduecenteschi, come quello di Guglielmo De Braye (m. nel 1282) di Arnolfo diCambio nel S. Domenico a ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] la popolazione indigena dovette ben presto subire notevoli cambiamenti nella sua composizione ed assumere un più spiccato mosaico absidale, più volte restaurato, è nei Musei diStatodi Berlino. Esso rappresenta la figura del Christus Victor, ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] mediterraneo a nastro intrecciato. Tuttavia recentemente è stato ipotizzato (Haseloff, 1979b) che la vera radice di Ringerike
Nello stile di Ringerike compaiono ancora i motivi animalistici dello stile di Mammen, anche se con alcuni cambiamentidi ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] stagnante. Verso la fine del periodo di el-῾Ubaid, tuttavia, un nuovo sviluppo annuncia cambiamentidi un certo peso: templi notevolmente grandi, a forma di cella con muri rinforzati da contrafforti, sono stati trovati ad Abu Shahrein (antica Eridu ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Questo è stato anche il tema fondamentale della vita giovanile di De Sica - così come di Charlie Chaplin -, che spiega la sua amarezza e pessimismo costanti, la sua paura, fino alla superstizione, del futuro, dei possibili cambiamentidi fortuna, ma ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] maggiormente gli aspetti sociali e i cambiamenti dei valori della società. Il testo che ha influenzato maggiormente gli approcci internazionali alla conservazione è stato probabilmente la Carta di Venezia (1964), risultato del II Congresso ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] distato per essere distribuiti dai sovrani alla corte. Del periodo omayyade si conservano alcuni frammenti di ṭirāz di lana e di per un tempo indefinito con soltanto piccoli cambiamenti. Questo sistema di produzione era tipico dei t. dei villaggi ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] è la crisi, se non proprio un superamento di fatto, dell’idea diStato, sostituita da una concezione più aperta e tra intenzioni e risultato. L’avvento della postmodernità ha cambiato radicalmente questo schema. Dal tempo assiale si è passati a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...