XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] la raccolta di documenti, mappe, relazioni, al fine di studiare il terreno, evidenziare eventuali cambiamenti o permanenze, topografie, in La Toscana dei Lorena nelle mappe dell'Archivio diStatodi Praga (catal., Firenze), Roma 1991, pp. 35-46 ...
Leggi Tutto
SCARPA, Antonio
Maria Carla Garbarino
Valentina Cani
– Nacque a Lorenzaga, frazione di Motta di Livenza (Treviso), il 19 maggio 1752 da Giuseppe, barcaiolo, e da Francesca Corder.
Le incertezze circa [...] della facoltà di medicina, direttore degli studi medici, destreggiandosi attraverso i drammatici cambiamenti politici che e Bibl.: Archivio diStatodi Milano, Autografi, unità uomini celebri, c. 182; Archivio diStatodi Modena, Università. Fondo ...
Leggi Tutto
ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] Vaticano, Archivio Apostolico Vaticano, Segretaria diStato, Miscellanea, Collezione di pubbliche disposizioni, arm. V, a di resistenza ai cambiamenti resero evidenti il sostanziale fallimento del progetto zelante di riconquista dello spazio urbano di ...
Leggi Tutto
VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] scuole tecniche e poi nei licei, con numerosi cambiamentidi sede (Fermo, Castiglione delle Stiviere, Monza, elegante, aristocratico» di avvicinare i testi letterari (Mengaldo, 2000).
Giorgio Caproni e Andrea Zanzotto (che era stato suo alunno ...
Leggi Tutto
GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] tesi i suoi rapporti col generale tedesco. Su proposta del capo distato maggiore dell'esercito, generale M. Roatta, il G. fu assunse poi nuova fisionomia per l'inserimento di reparti tedeschi e per cambiamenti intervenuti all'interno del CSIR (ora ...
Leggi Tutto
ZANNICHELLI, Giovanni Girolamo
Corrado Lazzari
Nacque a Spilamberto (Modena) nell’aprile del 1662 (Spilamberto, Archivio parrocchiale della chiesa di S. Adriano, Libro dei battezzati, n°4), da «onesta [...] come causa prima di grandi cambiamenti avvenuti nel pianeta, ma anche intuì l’esistenza di fenomeni come periodiche 26), il VI dei quali contiene De Sole Aereque capiendo; Archivio diStatodi Venezia, Sanità, Notatori, reg. 745, cc. 151v-152r, dove ...
Leggi Tutto
MORETTI, Bruna (Brunetta). – Nacque il 3 settembre 1904 da Antonio e da Clotilde Tandelli, a Ivrea, dove il padre, di origine veneta e militare di carriera, era stato trasferito.
Dopo aver frequentato [...] della Sera dedicava alla donna, registrando fedelmente i grandi cambiamentidi quel decennio, consapevole che la moda non era mai stata così rivoluzionaria: «Forse perché c’era questa carica di speranza, questa certezza che la vita era bellissima ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] romano che giottesco. È stata proposta anche l'identificazione del pittore con Cavallini (Venturi, 1907; Van Marle, 1923; Paeseler, 1967) e, in anni più recenti, la paternità di Arnolfo diCambio (Romanini, 1987; 1989), di un'attività pittorica del ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] fase in cui il vento antigesuitico spirava forte negli Stati europei (la seconda edizione, del 1847, fu tirata in 12.000 copie).
I cambiamenti avvenuti nella Chiesa e nella situazione italiana con l'elezione di Pio IX e l'accelerazione del movimento ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] costretto a ricercare un dominio nell'ambito dello Stato della Chiesa. E quelle regioni di tale Stato ove il potere del papa era divenuto solo in base al quale Bologna restava a lui in cambiodi aiuto finanziario e militare al Borgia.
L'accordo con ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...