d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] e visionario, artefice di molti dei cambiamenti del teatro italiano a partire dagli anni Venti. Di famiglia cattolica, coeve formulazioni di Pirandello per un 'teatro diStato', i drammi composti in quel periodo. L’immagine di un Pirandello ...
Leggi Tutto
RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] , a non accogliere la richiesta di Ruini. In cambio gli offrì, in aggiunta al alla Costituente, ibid., pp. 63-70; F. Lanchester, M. R. tra forma distato e forma di governo, ibid., pp. 43-61; G. Quagliariello, R. presidente del Senato, ibid ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] corso della quale non si contarono i cambiamentidi alloggio; unico punto fermo il palazzo di famiglia a Pico.
Frequentò le scuole approdo verso cui inevitabilmente conduce la riflessione di colui che è stato indicato come "il più metafisico dei ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] intervennero nel maneggio della politica reale. Essi furono responsabili di un cambiamentodi governo nell'autunno del 1616 quando i ministri più importanti, che erano stati in carica dalla morte di Enrico IV, furono rimpiazzati da tre uomini nuovi ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] non solo continui cambiamenti progettuali, ma anche frequenti rifacimenti, a motivo di lavori effettuati di fretta e con si avvalse della collaborazione di consiglieri, cui era solito delegare il disbrigo degli affari diStato, tanto che Azario ne ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] che dopo la sua fuga da Roma era stato prima arrestato, poi di nuovo liberato e finalmente preso dal Barbarossa e sua indipendenza e la sua tradizione in un'età di grandi cambiamenti, di fronte alla personalità eccezionale del Barbarossa e dei suoi ...
Leggi Tutto
MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] in un complesso gioco di alleanze e scontri nei quali erano frequenti i cambidi schieramento.
Mussato, che del principio del secolo XIV nel codice 277 ex Brera al R. Archivio diStatodi Venezia, in Il Propugnatore, n. s., III/2 (1890), pp. ...
Leggi Tutto
BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] quella "Cerimedo e C."; nonostante questi numerosi cambiamentidi ditta, il nome di Elvetica fu sempre conservato vicino a quello della locomotive), toccarono la Società belga delle ferrovie (5), lo Stato serbo (6) e la Danimarca. Nel 1908 l' ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] Il marchio Ravizza cedette il posto al logo rosso e oro di Annabella. Fu il momento della svolta, di una sorta dicambiamento epocale nell'attività e anche nella vita di Ravizza. Non sarebbe stato più un sarto, ma uno stilista e un pellicciaio. E ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] casi clinici, psicologia del profondo. Scritti 1969-1987, Roma 2001 - è stata curata da E. Trevi).
Dopo l'inizio della psicoterapia, il M. cambiamentidi poetica: si tratta o di approfondimenti di temi già sperimentati, o di esplorazioni di temi ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...